Mentana e Fiano: arrestati spacciatori. Fermata una ragazza palombarese in possesso di cocaina

Monterotondo (RM) – Prosegue l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di competenza. In particolare nelle ultime ore sono stati arrestati due pusher sulle piazze di spaccio di Mentana e Fiano Romano. Il primo spacciava in strada, il secondo in casa.

Dopo avere osservato diversi passaggi tra le vie cittadine a tarda ora, di una ragazza a bordo di una moto e avendo sospettato che potesse trattarsi di un corriere espresso con consegne di stupefacente “a domicilio”, i Carabinieri della Stazione di Mentana hanno arrestato una ragazza palombarese di 29 anni, trovata in possesso di cocaina, tra il comune di residenza e Mentana mentre circolava a bordo di un ciclomotore (successivamente risultato rubato) con 4 g di cocaina, suddivisa in diverse dosi e quasi 500 euro in contanti. Al termine del rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli, oltre alla convalida dell’arresto, è arrivata per la pusher la misura dell’obbligo di firma presso la caserma carabinieri di Mentana.

Situazione opposta quella scoperta dai Carabinieri di Fiano Romano: questa volta non era un “pony express” della droga ma un “Droga Shop casalingo”. I Carabinieri di Fiano hanno infatti arrestato un uomo con precedenti di 54 anni di Civitella San Paolo che nella propria abitazione, oltre a detenere circa 100 g di hashish, in parte già confezionato in dosi ed in parte ancora in forma di classico panetto ancora da porzionare, aveva anche iniziato a coltivare Marijuana. Così i Carabinieri di Fiano, dopo aver rinvenuto anche 4 piante già di un metro circa di Cannabis, hanno arrestato il padrone di casa, scoprendo che metteva a disposizione l’abitazione anche per fumare seduta stante la marijuana che vendeva, nel salotto di casa. Un servizio in più offerto dal pusher di Civitella, che evidentemente mirava a “fidelizzare” i singoli clienti assuntori.

L’arrestato è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli.