Connect with us

Cronaca

MESSINA: SICILIANO DERUBA ANZIANA. FINGENDOSI MEDICO METTE IN SCENA LA TRUFFA DELL'EREDITA'

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti L'anziana voleva cedere 25mila euro al medico deceduto per ringraziarlo di aver aiutato suo padre durante la guerra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Messina – Ancora una truffa ai danni di un'anziana donna è stata portata a termine ieri, intorno a mezzogiorno, nei pressi degli imbarcaderi della Tourist. Stavolta però, con indagini lampo, i poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile hanno arrestato uno dei due responsabili, un cinquantasettenne messinese con precedenti specifici, al momento sottoposto alla misura dell'affidamento ai servizi sociali.

L'uomo ha raggirato la vittima con la classica truffa dell'eredità. Rivestendo il ruolo di medico ha fatto da spalla ad un secondo truffatore che aveva già avvicinato l'anziana chiedendo informazioni su l'esatta ubicazione di uno studio medico. il 57enne è intervenuto sostenendo di conoscere l'indirizzo ed "informando" il complice che il titolare dello studio era morto tempo addietro. Grande lo sconforto del complice che a quel punto rivelava di voler cedere 25.000 euro al medico deceduto come ringraziamento per il suo aiuto al padre durante la guerra.

Non potendolo più fare, era intenzionato a dare il denaro in beneficenza. Avrebbe consegnato la somma all'ignara vittima ed al finto medico ma per farlo era necessario un atto notarile. E come eseguire l'atto notarile senza un congruo anticipo? Inutile dire che il finto medico si è subito offerto di anticipare una quota che si è affrettato a mostrare. L'ingenua donna, vedendo il denaro ed ormai nella rete dei due si è convinta a farsi accompagnare a casa, prendere l'oro di famiglia e rimontare in auto con i due truffatori alla volta del notaio.

Con un ultimo atto della commedia, i due malviventi hanno chiesto alla vittima di scendere dall'auto per comprare un foglio di carta uso bollo, dandole il denaro necessario e facendosi consegnare i preziosi in custodia. Poi la fuga. Ai poliziotti a cui la donna ha chiesto aiuto è stato sufficiente ricostruire la vicenda e la tecnica utilizzata dai due per risalire al probabile autore, poi riconosciuto ed in casa del quale sono stati ritrovati gli indumenti indossati al momento della truffa

Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.

Continua a leggere

Cronaca

Esorcismo con rito islamico: morto un 43enne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

La causa della morte di un uomo di 43 anni a Salassa (Torino), non era, come si pensava, un’overdose di droga, ma il soffocamento durante un esorcismo con ritmo islamico.

L’hanno accertato le indagini dei carabinieri della compagnia di Ivrea, che hanno fermato l’ex coniuge, il fratello e lo zio della vittima. La donna è agli arresti domiciliari, gli uomini sono in carcere.

Le indagini hanno appurato che il 43enne era già dovuto ricorrere alle cure ospedaliere dopo un precedente rituale, guidato dallo zio. Vittima e fermati sono tutti di origine nordafricana.

Il tragico epilogo del rituale in un appartamento di Salassa, lo scorso 10 febbraio

La vittima era stata già sottoposta ad almeno due sedute di esorcismo con rito islamico, in quanto ritenuto dai propri congiunti posseduto dai demoni. I carabinieri, invece, hanno rivelato un’altra verità nonostante il tentativo dei sospettati di sviare le indagini. L’esito dell’autopsia ha poi stabilito la causa del decesso per soffocamento. Lo zio della vittima, figura di riferimento della comunità islamica di Cuorgnè, un altro Comune del Canavese, avrebbe guidato i rituali.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, operazione decoro alla stazione Termini: arrestata una persona e 13 denunciate

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

ROMA – Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni.
Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.
Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero: quattro persone per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, una perché trovata in possesso di documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.
Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti