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C’è un secondo fermato per l’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne ucciso nel parcheggio della metro di Pantano, a ridosso della periferia est di Roma.
Dopo il fermo di Corum Petrow, indiziato di concorso nel delitto del minorenne, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e dell’Arma di Treviso hanno rintracciato anche il trentenne Dino Petrow, cugino di Corum Petrow.
L’uomo è stato arrestato a Treviso dove aveva raggiunto la casa di una zia subito dopo l’omicidio. Ad accusarlo, dopo essersi costituito in caserma, il cugino Corum Petrow, il quale ha raccontato agli inquirenti che a sparare a Ivan Alexandru sarebbe stato il cugino che subito dopo l’omicidio aveva fatto perdere le tracce rifugiandosi a casa della zia a Treviso.
Ad eseguire il fermo, emesso dalla procura di Velletri, sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e dell’Arma di Treviso. Il 30enne avrebbe alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, armi e droga.