MIGRANTI: POLIZIOTTI ITALIANI IN ALBANIA DAL 15 MARZO

Redazione Esteri

Allarme dell'Ue sui migreanti. "La crisi umanitaria raggiunge il suo culmine in Grecia. Gli Stati membri accettino con urgenza i ricollocamenti. E' il momento di attuare", così il commissario europeo Dimitris Avramopoulos su Twitter.

Intanto ora che la chiusura della rotta dei Balcani è un dato di fatto, l'Italia è più preoccupata per quello che a settimane potrebbe arrivare sulle coste della Puglia. Con la primavera ed il ritorno della buona stagione, il rischio è infatti duplice: da un lato la riattivazione della via adriatica, dall'Albania; dall'altro una ripresa massiccia di sbarchi nel Mediterraneo centrale, dalla Libia verso Lampedusa e le coste della Sicilia.

Una ventina di poliziotti di frontiera italiani saranno in Albania, dal 15 marzo, per rafforzare le frontiere del Paese. L'invio avviene su richiesta delle autorità di Tirana, nel quadro di un rafforzamento della cooperazione tra Italia e Albania per affrontare la questione della prevenzione del fenomeno migratorio e della sua gestione, in caso di arrivo di flussi, dopo la chiusura della rotta dei Balcani. Sarà Tirana a decidere su quali confini dispiegare i poliziotti italiani. Si apprende da fonti a Bruxelles.