MILANO: 3 NOTI BLOGGER A PROCESSO PER FURTO DI SCATTI

di Matteo La Stella

Milano-
“Non ho mai chiesto e ricevuto un euro da nessun giornale, rivista o editore , nè per quelle foto nè per qualsiasi altra foto o notizia in altri periodi”, sono queste alcune delle parole che Selvaggia Lucarelli spende sulla sua pagina Facebook per scagionarsi dalle accuse che, il 19 giugno, la porteranno davanti al giudice Stefano Corbetta dell'XI Sezione penale di Milano in seguito ad un presunto furto di scatti fotografici ai danni di alcune show girl. Il decreto di citazione diretta disposto dal pm di Milano Grazia Colaccio, manda a processo oltre alla Lucarelli, altri due noti blogger: Guia Soncini e Gianluca Neri, in arte Macchianera, che, per eseguire la sottrazione degli scatti fotografici, avrebbero forzato illecitamente la privacy di un indirizzo di posta elettronica, grazie anche al basso livello di sicurezza delle domande atte al ripristino della password.

Le 191 fotografie, riconducibili al trentaduesimo compleanno di Elisabetta Canalis avvenuto a Villa Oleandra, la dimora sul lago di Como dell'allora compagno George Clooney, sarebbero state sottratte con l'intento di venderle ad una nota copertina patinata al prezzo di 120mila euro. “L'affare” però non si sarebbe concluso poiché qualcuno avrebbe avvertito Elisabetta Canalis, corsa a sporgere denuncia presso il commissariato Garibaldi-Venezia di Milano. Le accuse mosse a vario titolo nei confronti del trio sono di concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione dei codici d'accesso ( unico capo d'imputazione non contestato alla Lucarelli), accesso abusivo a sistema informatico e violazione della privacy, il tutto aggravato dalla tentata speculazione sulle foto. In sede processuale, oltre alla Canalis, compariranno tra le parti offese anche altre personalità dello spettacolo tra cui Federica Fontana, Mara Venier, Sandra Bullock, Scarlett Johansson , vittime dei tre che, secondo il capo d'imputazione, si :” Procuravano, rispondendo alla domanda segreta per la password, i codici di accesso” degli indirizzi di posta elettronica, al fine di ricevere un lauto tornaconto. Nello specifico, il profilo di Federica Fontana sarebbe stato monitorato al fine di ottenere :” indebite informazioni a loro non dirette, tra le quali l'indirizzo web, il nome utente e la password di accesso alla galleria fotografica che conteneva immagini della festa privata per il compleanno di Elisabetta Canalis".

Stando all'accusa, successivamente la Lucarelli, Soncini e Neri, ormai in possesso delle chiavi d'accesso diversi profili di posta elettronica, avrebbero intercettato diverse comunicazioni in entrata ed in uscita tra le parti, incanalandole in un unico profilo utile ad archiviare il tutto