Redazione

Milano – I Carabinieri, nel corso della settimana appena trascorsa, hanno ottenuto importanti risultati nel contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’ordinaria attività di prevenzione e repressione dei reati nei luoghi di aggregazione giovanile si è affiancata ad articolate operazioni di servizio che hanno permesso di dare una risposta ai reati di natura predatoria.

A Milano e nell’hinterland si è proceduto complessivamente all’arresto in flagranza di 32 spacciatori, di cui 10 italiani. Le restanti persone bloccate dal personale dell’Arma si distribuiscono tra le varie nazionalità: 15 maghrebini (10 marocchini, 2 tunisini, 3 egiziani), 3  cinesi, 1 romeno, 1  cittadino del Ghana, 1 iraniano ed 1 salvadoregno. I militari hanno provveduto anche alla denuncia in stato di libertà d i 7 persone ed alla segnalazione all’Autorità di 3 assuntori di sostanze psicotrope. Il fronte dei sequestri ha visto complessivamente l’eliminazione dal mercato clandestino di g. 4’010 di hashish, di g. 2’485 di marjuana, di g. 250 di metanfetamina MDMA (ecstasy), di g. 250 di cocaina, g. 120 di “shaboo” (metanfetamina cloridrata), g. 30 di eroina, e 80 pasticche di ecstasy, per un peso complessivo di g. 25. Il denaro sequestrato, provento di spaccio, ammonta a € 14’855.

Tra le operazioni di servizio più rilevanti, il 21 ed il 22 gennaio, a Milano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, nell’ambito del monitoraggio delle attività criminali nel quartiere cinese, hanno proceduto all’arresto di 4 spacciatori (3 cinesi e un romeno) ed al sequestro di “shaboo” e metanfetamina MDMA (ecstasy) per un valore al dettaglio, rispettivamente, di € 25’000 e 50'000.

Il 22 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Rho denunciavano in stato di libertà un incensurato italiano dell’83 di Garbagnate Milanese per la detenzione illecita di 8 piante di marjuana, coltivate in serra, e di tutto l’occorrente per il confezionamento dello stupefacente.

Il 23 gennaio, a Milano, nell’ambito di un intervento per l’occupazione abusiva di un appartamento, i Carabinieri della Compagnia Porta Monforte hanno tratto in arresto  un’italiana dell’84, trovata in possesso di 3 chili e 250 grammi di hashish, già suddiviso in panetti da g. 250 e 500,  ed altri 825 grammi di marijuana, oltre ad una macchina per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente.

Numerose anche le operazioni per prevenire e reprimere il fenomeno dei reati contro il patrimonio: 41 le persone finite in manette, di cui 18 i cittadini italiani. Anche in questo caso il quadro delle restanti nazionalità è variegato: 8  rumeni, 4 cittadini maghrebini ( 2 marocchini, 1 algerini, 1 tunisino), 5 stranieri balcanici (3 albanesi,  1  kosovaro e 1   bosniaco), 5 sudamericani (2 cileni, 1  ecuadoregno, 1 uruguaniano e 1 peruviano) ed 1 rwandese. 11 sono stati gli interventi conclusisi con l’arresto in flagranza per furti negli esercizi pubblici, 3 quelli per furti all’interno delle abitazioni, 1 per furto di materiali ferrosi.

A Monza, il 20 ed il 22 gennaio, i Carabinieri della locale Compagnia, in due distinte operazioni di servizio, hanno tratto in arresto due italiani trovati in possesso di svariate carte di credito di provenienza illecita: per il primo, si è avuto anche il deferimento all’Autorità giudiziaria per furto aggravato e ricettazione; per il secondo, sono in corso accertamenti per determinare la provenienza di titoli di pagamento, per alcune migliaia di euro, dei quali non ha potuto giustificare il possesso.