MILANO E PADOVA, SCONTRI: FERITO ANCHE CAPO SQUADRA MOBILE

Redazione

Scontri a Milano e Padova nella giornata in cui si manifesta in 25 città contro la politica del Governo sul Lavoro. Gruppi di antagonisti sono stati respinti da piazza Duomo, a margine della manifestazione della Fiom a Milano, e si sono spostati nella vicina piazza Fontana dove si registrano scontri con le forze dell'ordine che hanno caricato i manifestanti.

Tensione a Padova fra il corteo dello 'sciopero sociale' e la polizia: i manifestanti, circa 500, si sono scontrati con le forze dell'ordine dopo che hanno tentato di raggiungere la sede del Pd. Nel corteo, organizzato dai sindacati di base, esponenti dei centri sociali e fra i feriti c'e' anche il capo della Squadra Mobile della citta' veneta. A lui e' arrivata la solidarieta' del sindaco, Massimo Bitonci, fra i piu' bersagliati dalle critiche dei manifestanti.
 

"Esprimo la mia solidarieta' e quella di tutti i padovani al capo della mobile, che e' rimasto ferito – ha detto – tutti devono poter esprimere le proprie opinioni, anche in modo netto e scomodo. Nessuno pero', nell'esercizio del diritto di parola, puo' tenere in ostaggio una citta', occupare spazi pubblici o privati, impedire a chi vuole lavorare di farlo, aggredire le forze dell'ordine o accusarle di provocare. Mi auguro che i responsabili di quanto accaduto oggi a Padova siano individuati e puniti in modo esemplare. Questa e' la citta' del dialogo, non sara' ostaggio di chi usa violenza".