MILANO, INQUINAMENTO: MIGLIORANO LE CONDIZIONI NEL CAPOLUOGO

di Gerardo Mieli

Milano – Dopo il peggioramento temporaneo del 1 gennaio relativo la qualità dell'aria, dovuto con tutta probabilità ai botti esplosi durante i festeggiamenti per il nuovo anno, i valori degli inquinanti sono tornati a scendere, grazie soprattutto alla pioggia. Sabato 2 gennaio, secondo i dati di Arpa, i valori hanno registrato fra 37 e 49 microgrammi di Pm10 per metro cubo d'aria contro i valori tra 68 e 86 microgrammi di venerdì. Peggiore, sempre sabato 2 gennaio, la situazione nelle altre province lombarde anche se i dati registrano una flessione generale.

A Milano i valori di Pm10 erano più che raddoppiati, raggiungendo i 68 microgrammi registrati al Verziere, i 76 in via Senato, gli 86 in via Pascal. Secondo l’analisi di Arpa Lombardia, la presenza delle polveri sottili del 1 gennaio nell’aria è stata influenzata dalle tipiche emissioni che caratterizzano i festeggiamenti di Capodanno, a causa dell’utilizzo di botti e fuochi d’artificio, mentre le condizioni atmosferiche, caratterizzate da alta pressione, venti deboli e assenza di precipitazioni, sono risultate favorevoli all’accumulo degli inquinanti e hanno contribuito al superamento del valore limite giornaliero in tutti i capoluoghi lombardi.

I massimi registrati, lo scorso venerdì, sono stati di 84 microgrammi al metrocubo a Bergamo, 76 a Brescia, 93 a Monza, 68 µg/m³ a Varese, 91 µg/m³ a Como, 71 µg/m³ a Lecco, 62 µg/m³ a Sondrio, 52 µg/m³ a Pavia, 51 µg/m³ a Lodi, 54 µg/m³ a Cremona e 75 µg/m³ a Mantova. Il valore massimo in regione si è registrato nella stazione di Busto Arsizio con una concentrazione di 97 microgrammi. Il bilancio del 2015 a Milano si attesta a 101 i giorni di superamento dei limiti, rispetto ai 35 previsti dalla normativa. Per confronto, negli anni scorsi a Milano i giorni di superamento erano invece stati 68 nel 2014, 81 nel 2013, 107 nel 2012, 132 nel 2011, 85 nel 2010, 106 nel 2009, 111 nel 2008, 132 nel 2007, 149 nel 2006, 152 nel 2005, 135 nel 2004, 151 nel 2003, 163 nel 2002.

Arrivato dunque l'atteso miglioramento delle condizioni dell’aria nella giornata di ieri, grazie alle precipitazioni. che ha favorito un ricambio della massa d’aria, determinando condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti. L'Arpa fa sapere inoltre che per le giornate a seguire si alterneranno fasi più o meno instabili, ma senza fenomeni significativi.