Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Red. Cronaca
MILANO
– I Carabinieri della Stazione di Melzo hanno fatto scattare le manette ai polsi di due fratelli pluripregiudicati romani, rispettivamente di 20 e di 30 anni d’età, in “trasferta” dalla capitale. I militari li hanno bloccati nei pressi di un compro-oro, mentre tentavano di rivendere monete d’oro e d’argento, nonché collane e braccialetti, di cui non hanno saputo giustificare la provenienza.
L’intervento scaturisce da una felice intuizione degli operanti, che hanno notato il più giovane dei due a bordo di un’auto, in sosta nei pressi dell’esercizio. Il nervosismo dell’automobilista li ha indotti a controllarlo. Subito dopo, i militari si sono diretti all’interno del negozio, dove hanno sorpreso il secondo malvivente. La perquisizione dell’auto ha consentito di rinvenire altri gioielli ed oltre 6 mila euro in contanti, il tutto occultato in punti diversi dell’abitacolo. L'esame delle catenine, spezzate in più punti, ha suggerito che i gioielli potessero essere provento di furti con strappo e rapine.
I due ricettatori sono stati quindi sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti a San Vittore, dove restano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.