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Redazione
Milano – Durante il fine settimana appena trascorso il Comando Provinciale Carabinieri di Milano ha focalizzato l’attenzione sui principali luoghi di aggregazione della “movida” milanese. L’attività è stata pianificata a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso delle sostanze stupefacenti, al consumo delle bevande alcoliche e ai reati di natura predatoria.
Il bilancio dell’attività è positivo: al termine del controllo si contano 9 arresti per detenzione ai fini di spaccio ed altrettante denunce in stato di libertà, di cui due per guida in stato di ebbrezza, sei per guida senza patente ed una per impiego di manodopera non regolarizzata. Sono stati sequestrati: 500 euro in contanti nonché 55 gr. di marijuana, una pianta ed alcuni semi nonchè 1 gr. di eroina ed 1 di cocaina per oltre 50 dosi.
E’ stato, poi, chiuso un esercizio pubblico ubicato in via Schievano le cui condizioni igienico sanitarie erano carenti ed al cui interno erano presenti lavoratori non regolarizzati e dove i militari hanno sequestrato 70 kg di carni e prodotti ittici avariati. Nella tarda serata, inoltre, personale del Nucleo Radiomobile, in servizio perlustrativo nella zona di corso di Porta Venezia, allertato da passanti, procedeva all’arresto in flagranza di reato di due cittadini albanesi che, all’interno del parco Montanelli, dopo aver gettato a terra e percosso violentemente una donna trentottenne residente a Milano, le asportavano una catenina in oro.
Complessivamente, nel corso dell’intero servizio, sono state controllate 90 persone di cui 19 straniere e 54 automezzi. 45 i Carabinieri impiegati.
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