MILANO: SGOMBRATI CENTRI SOCIALI, CAOS

Redazione

Milano – Un centinaio di persone, tra antagonisti, attivisti per il diritto alla casa e cittadini del quartiere stanno bloccando a Milano via dei Cinquecento, alla periferia della citta', per protesta contro gli sgomberi dei centri sociali e delle case popolari della zona. Il movimento ha eretto un gazebo e indetto un assemblea per le 17 di oggi, ma dopo i tafferugli di stamattina la situazione rimane tesa: all'incrocio con via Ravenna, dove si trovano i centri sociali "Corvaccio" e "Rosa Nera" sgomberati stamattina, e' stato disposto un vasto schieramento di forze dell'ordine in assetto antisommossa. I manifestanti intonano slogan contro Aler, polizia e carabinieri, e anche contro la stampa. "200 sgomberi – 200 barricate – diffondiamo solidarieta' – Aler, racket, razzisti, polizia fuori dai quartieri" recita lo striscione innalzato dal presidio. "I poliziotti hanno sparato fumogeni e quando vengono a sgomberare spaccano i sanitari, perche' cosi' la casa diventa inagibile, – dice un abitante della zona, sceso in piazza col volto coperto da sciarpa e cappuccio – perche' Pisapia o Salvini non vengono a farsi un giro da queste parti?"