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Cronaca

Milano, un bilancio consuntivo 2020 dal Comando Provinciale dei Carabinieri

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MILANO – Nel corso di questo 2020 si è assistito all’avvicendamento ai Comandi di vertice con l’arrivo del Comandante Interregionale Gen. C.A. Claudio Vincelli, del Comandante di Legione Gen. B. Andrea Taurelli Salimbeni e del Comandante Provinciale Gen. B. Iacopo Mannucci Benincasa.

In quest’anno, segnato in particolar modo dall’emergenza sanitaria “COVID-19”, gli uomini del Comando Provinciale sono stati impegnati, tra le altre cose, nel capillare controllo del territorio, volto a garantire il rispetto da parte di tutti i cittadini delle disposizioni statali e regionali emanate, ma sono stati anche un ulteriore punto di riferimento per la popolazione in quanto, durante lo svolgimento dei servizi, sono stati chiamati a dare pronte risposte ai cittadini che chiedevano delucidazioni in merito alle regole in vigore, senza smettere di svolgere il proprio compito di prevenzione e repressione dei reati.

Sono stati inoltre impegnati in numerose iniziative volte a fornire un aiuto concreto ai cittadini, in special modo quelli più bisognosi: tramite accordi con alcune aziende del territorio sono stati donati pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità a famiglie di cui le Stazioni Carabinieri conoscevano le esigenze; a seguito di una convenzione nazionale con Poste Italiane, sono state consegnate a domicilio le pensioni agli anziani impossibilitati a recarsi negli uffici; i Carabinieri di alcune Stazioni della città di Milano si sono, inoltre, presi carico di prelevare, presso gli Istituti Scolastici, i libri che gli alunni avevano lasciato in classe ed hanno consegnato tablet e computer portatili acquistati dalle scuole a chi non ne possedeva.

I Carabinieri del Comando Provinciale non hanno però mai smesso di svolgere la propria attività volta alla repressione dei reati, dando vita a varie operazioni frutto di approfonditi accertamenti svolti senza sosta anche durante il periodo di “lockdown”, come l’indagine “Boxes”, che ha visto impegnati i militari della Compagnia di Legnano e che ha portato all’arresto di 15 persone ed al sequestro di 15 kg. di cocaina e 330mila euro in contanti, dando un duro colpo a gruppi criminali operanti sull’asse Novara – Turbigo – Legnano, che immettevano sostanze stupefacenti nel mercato del nord milanese e nelle province di Varese, Mantova e Reggio Emilia.

Nel mese di luglio i Carabinieri della Compagnia di Corsico hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone appartenenti ad un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine, nel corso dell’operazione denominata “Quadrato 2” (seguito dell’attività eseguita nel 2018 che aveva portato all’arresto di 14 persone tra cui i fratelli BARBARO Antonio, Francesco e Salvatore), che ha permesso di accertare che alcuni tra i destinatari della misura, affiliati alla ‘ndrina “Barbaro-Papalia” di Platì, erano attivi e precisamente organizzati nella gestione delle piazze di spaccio nei quartieri di edilizia popolare di Corsico e Cesano Boscone.

Personale del Nucleo Investigativo ha invece tratto in arresto tre dipendenti dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale del Territorio di Milano, responsabili di corruzione ed abuso d’ufficio in quanto favorivano alcuni professionisti del settore, rilasciando loro visure e certificati aggirando le procedure interne dell’Agenzia o effettuando vere e proprie attività di consulenza con la redazione di pratiche estranee ai loro compiti, in cambio di un compenso in denaro.

Un’altra importante operazione denominata “Argentina Golden Street” ed eseguita dai militari della Compagnia di Sesto San Giovanni, ha portato all’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di 15 soggetti, di cui 9 stranieri, autori di numerosi furti in abitazione. Si accertava che nel comune di Paderno Dugnano vi erano due importanti basi operative facenti capo a soggetti albanesi dediti al riciclaggio di preziosi (che venivano poi inviati a due compro-oro e ad un negozio di bigiotteria), provento di furti in abitazione consumati da diversi gruppi organizzati di loro connazionali.

Ulteriore importante prova del lavoro svolto seppur in questo particolare periodo, è stata l’operazione “Reste” dei Carabinieri del Comando Provinciale, che nel mese di luglio ha portato all’arresto di 16 persone facenti parte di un’associazione a delinquere strutturata e dedita alla contraffazione e commercializzazione di polizze assicurative RCA temporanee, semestrali ed annuali. Nel corso delle operazioni si è proceduto ad un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 30 milioni di euro.

Il 2020 ha visto anche la prosecuzione dell’operazione “Krimisa”, svolta dai militari del Comando Provinciale di Milano e del Reparto Anticrimine, che ha condotto all’arresto di 11 persone per vari reati tra cui corruzione, rapina, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutte aggravate dal metodo mafioso poiché commesse al fine di agevolare le attività della locale di ‘ndrangheta di Legnano – Lonate Pozzolo. L’indagine ha inoltre permesso di documentare, ancora una volta, la capacità dell’associazione mafiosa di permeare apparati istituzionali.

I Carabinieri della Tenenza di Pioltello hanno poi arrestato un soggetto autore di cinque truffe ai danni di donne anziane eseguite con la tecnica del c.d.finto carabiniere”, rintracciato mentre prelevava denaro da uno sportello bancomat mediante una carta di debito sottratta ad una delle vittime e bloccato al termine di un prolungato inseguimento a piedi.

Non è mai venuta meno in questo periodo emergenziale, l’attività antidroga condotta dai Carabinieri di Milano, che ha portato al sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti che si sono registrati su tutto il territorio. Sono state arrestate, nel corso di questo 2020, 1386 persone e denunciate 1190, mentre sono stati sequestrati 1.136,73 kg. di droga e 100 piante di Cannabis, di questi 509,73 sono di hashish, 582,8 di marijuana, 29,1 di cocaina, 15,1 di eroina.

Numerosi sono stati gli interventi e le denunce per rapina e furto, che hanno portato ad un totale di 402 persone arrestate e 283 denunciate a piede libero per quanto riguarda le rapine e 732 arrestati e 2363 denunciati a piede libero tra gli autori di furto.

Nel corso dell’anno 2020, l’Arma ha proceduto per 6 omicidi tutti scoperti. In particolare, ricordiamo l’arresto, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Garbagnate Milanese, di un 49enne italiano responsabile dell’omicidio di un anziano parente ricoverato in Ospedale, mediante la somministrazione di una dose particolarmente elevata di farmaci sedativi tramite la manomissione di un macchinario elettromedicale.

Nel ringraziare i rappresentanti della stampa per la sinergia ed il lavoro svolto, che ha permesso di portare tutti i cittadini a conoscenza delle nostre attività e del nostro impegno quotidiano nella repressione e prevenzione dei reati, Vi auguriamo buon lavoro ed aggiungiamo l’auspicio di un nuovo anno ricco di soddisfazioni.

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  1. Pingback: Milan, a final balance sheet 2020 from the Provincial Command of the Carabinieri | Italy24 News English

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Andria, blitz nei negozi e ristoranti: boom di “lavoratori in nero”

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Numerosi i controlli effettuati dai militari dell’Arma a diversi esercizi commerciali bar e ristoranti nel centro di Andria dove sono state rilevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di circa 20.000 euro.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Andria, coadiuvati da personale del Nucleo
Ispettorato del Lavoro eseguivano delle attività ispettive in alcuni ristoranti del comune di
Andria dove venivano riscontrate diverse violazioni del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro,
entrato in vigore nel 2008, che costituisce indubbiamente il principale riferimento legislativo sul tema della sicurezza dei lavoratori.
Gli articoli contestati sono diversi e riguardano principalmente l’omessa sorveglianza sanitaria e la formazione dei lavoratori nonché la presenza di alcuni lavoratori senza relativo contratto, i cosiddetti “lavoratori in nero”, privi della tutela assicurativa contro gli infortuni e le malattie
professionali.
Sono state elevate sanzioni amministrative e ammende pari a circa 20.000 euro e nel contesto
ispettivo veniva applicato anche il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale a seguito degli accertamenti dei lavoratori irregolari e gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
Continueranno nei prossimi giorni i controlli da parte dei militari in tutta la Provincia BAT al
fine di ridurre, soprattutto con l’inizio della stagione estiva, il fenomeno del lavoro a nero.

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Roma, blitz all’alba di Carabinieri e Polizia: in manette 11 persone:

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I reati contestati sono di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti
 
 
Dalle prime luci dell’alba, nelle province Roma, Viterbo e Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti.
 
L’attività di indagine, nata nell’ottobre 2022, trae origine dalle denunce di un soggetto, consumatore di sostanze stupefacenti, che aveva maturato con i propri spacciatori un debito che non era riuscito più a onorare, generando le violente reazioni di questi ultimi. In particolare, l’attività d’indagine, durata oltre un anno, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, operante nel quartiere romano di Cinecittà, di cui farebbero parte gli indagati e di documentare come questi ultimi fossero soliti operare delle violente ritorsioni nei riguardi degli acquirenti di droga morosi.
 
Sono stati raccolti elementi indiziari per cui in alcuni episodi le vittime venivano trasportate all’interno delle abitazioni di alcuni sodali ove venivano percosse e minacciate con una pistola puntata alla tempia al fine di obbligarle a effettuare i pagamenti, anche attraverso bonifici bancari. Talvolta, poiché si era esaurito il “plafond” giornaliero presso la banca, venivano sequestrati e malmenati tutta la notte, in attesa di poter effettuare altri bonifici il mattino seguente. Nei casi in cui non riuscivano a ottenere il denaro preteso, le minacce venivano estese anche ai familiari dei malcapitati.
 
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini al soggetto più autorevole del gruppo criminale, Daniele Salvatori e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.
 
A Daniele Salvatori, classe 1977, già noto alle forze dell’ordine, il 12 giugno 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, il Salvatori era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Settimo Milanese, tenta di violentare due minorenni : in manette un 22enne

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A Settimo Milanese, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un ventiduenne di nazionalità ecuadoriana, ritenuto responsabile del reato di tentata violenza sessuale ai danni di due minori, una classe 2010 e l’altra 2012, entrambe residenti in quel centro.

La misura scaturisce dall’attività investigativa, avviata dalla Stazione di Settimo Milanese nel mese di gennaio del 2023, che ha consentito di ricostruire in maniera dettagliata due distinti episodi avvenuti rispettivamente il 30 gennaio 2023 ed il 19 febbraio 2024 e che hanno visto quali vittime le due ragazze.

Dalle indagini condotte si è accertato che la prima vittima, mentre stava passeggiando con il proprio cane, veniva pedinata dall’uomo che dopo averla raggiunta all’interno dello stabile condominiale in cui la stessa vive, la avvicinava in prossimità dell’ascensore ed improvvisamente iniziava a stringerla a sé con la forza. In tale circostanza solo la pronta reazione della ragazza che riusciva a divincolarsi dalla presa riusciva ad interrompere il proposito delittuoso dell’uomo.

Nel secondo caso gli accertamenti investigativi espletati hanno consentito di appurare che lo stesso soggetto, con un’azione criminale pressoché identica, aveva avvicinato un’altra ragazza minore all’uscita da scuola, pedinandola fino all’ingresso del condominio in cui la stessa abita e dopo essere salito con quest’ultima all’interno dell’ascensore, all’apertura delle porte l’uomo, con una mossa repentina, la afferrava per il maglione tentando di tirarla verso di sé. Anche in questo caso la pronta reazione della minore, che riusciva a guadagnare la fuga, aveva consentito di evitare ulteriori conseguenze.

L’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

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