MISTERO DEL BOING 777 IL GOVERNO DELLA MALAYSIA SPIEGA LA NUOVA IPOTESI

di Cinzia Marchegiani

Malaysia– Come Home Volo Mh370, They Miss You! Del Boing 777 della Malaysia Ayrlains scomparso nel nulla rimane solo il mistero e quella virata che improvvisamente fa cambiare rotta all’aereo mentre sorvolava il mare del sud Vietnam. Quel volo maledetto che doveva fare scalo a Pechino inghiotte con se 239 persone, partito da Kuala Lumpur ha fatto perdere le sue tracce. Nonostante le ricerche avviate, finora non hanno partorito alcun indicazione o pista da seguire. L'8 marzo 2014, meno di un'ora dopo il decollo il Boeing 777, stava trasportando 12 malesi membri dell'equipaggio e 227 passeggeri provenienti da 14 nazioni. Nonostante la ricerca attivata immediatamente e lo sforzo del soccorso multinazionale definito come il più grande e più costoso mai intrapreso nella ricerca marina, non vi è stata alcuna conferma e ritrovamento dei detriti di volo e nessun luogo d’impatto dell'incidente è stato certificato.
I familiari hanno cominciato a denunciare forti sospetti per questa operazione di ricerca infruttuosa che non è stata in grado di localizzare l’aereo nella zona inizialmente indicata essere quella dell’impatto. Oggi il governo della Malaysia ha promesso che dedicheranno tutto il tempo che servirà per trovare il relitto. In merito alle ricerche lo stesso Ministro dei Trasporti Hishammuddin Hussein della Malesia chiarisce senza ombra di dubbio che sono entrati in una nuova fase difficile, che porta con sé nuove sfide che cercheranno di superare insieme. Ha dichiarato anche il forte impegno che si è concretizzato con la formalizzazione di un accordo trilaterale tra la Malaysia, Australia e Cina poiché la ricerca deve essere uno sforzo continuo e intensificato. La prossima fase dell'operazione ricerca del volo MH370 nell'Oceano Indiano meridionale prevede dal lato tecnico dei preparativi che sono stati annunciati essere arrivati a buon punto per la successiva fase che riguarda la precisione inerente la zona dove effettuare la ricerca. Si apprende che un team di esperti istituito e guidato dalle autorità australiane in Canberra attualmente stanno conducendo la ri-analisi con il satellite Inmarsat e proprio questo dettaglio fa ipotizzare che la squadra è in grado di individuare l'area di ricerca che sembra essere l'arco del Corridoio Sud. L'esatta zona di ricerca è stata attualmente localizzata da un gruppo internazionale che lavora appunto nella strategia di ricerca. L’agenzia che si aggiudicherà l’appalto della ricerca dovrà verificare una superficie fino a 60.000 chilometri quadrati, sulla base dell'arco in cui il boing777 ha fornito l’ultimo comunicato con il satellite Inmarsat. La definizione della zona di ricerca sarà completata al massimo entro tre settimane. L’agenzia di ricerca dovrà localizzare positivamente oltre identificare e mappare il campo di detriti del volo MH370 con attrezzature specialistiche come il traino e veicoli subacquei autonomi con sonar e/o sistemi di imaging ottico. Nel mese di agosto inizieranno le ricerche che si protrarranno per dodici mesi, influenzate e condizionate sicuramente dalle condizioni climatiche. Nello specifico vengono anche indicati i dati del rilievo batimetrico  per navigare la zona di ricerca, che indica la profondità d'acqua tra i 1.000 metri e 6.000 metri. Ricostruire la storia del mistero potrebbe agevolare un ragionamento logico per poter ottimizzare le ricerche che finora non hanno dato alcuna speranza ai familiari. La Malaysia Airlines Flight MH370 aveva lasciato Kuala Lumpur per Pechino e dopo aver perso il contatto con il controllo del traffico aereo scomparve nel vuoto.
Il governo della Malaysia conferma che sono in atto trattative con diverse società malesi per poter implementare piattaforme e sistemi altamente specializzati nella ricerca subacquea, citando la Unmanned Vehicles autonome (AUVs), Acque profonde sonar a scansione laterale trainate, Remotely Operated Vehicles (ROV). Sembra che anche la Petronas, definito il gigante petrolifero malese abbia accettato contribuendo ai fondi per trainare la Side Scan Sonar, che verrà accompagnata con una nave completa di equipaggiamento.

Tutto è pronto per una nuova fase di ricerca, un volo misterioso regala solo ipotesi e sospetti, nell’era degli attentati terroristici, di false segnalazioni, di satelliti spia, e apparati radar ad oggi incapaci di ricostruire il percorso del volo, ancora non si conosce il punto esatto dell’impatto dell’aereo…. qualora ci fosse stato! Come Home MH370, they miss you!