MOLISE: QUEL MIX DI ELEMENTI PER LA RIPRESA DEL TURISMO

di Simonetta D'Onofrio

Campobasso – Può sembrare scontato, quasi banale, sottolineare che l’industria culturale è un volano importante per l’intera economia del sistema Italia, strategico per la crescita del futuro di un paese. Nondimeno è quindi lo sviluppo dell’intera filiera, come la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico, il commercio dei prodotti tipici locali e il turismo. Su questa strada, si sta ponendo il Molise, piccola regione del centro-sud, che ha però un potente mix di elementi che operano all’interno, tutti favorevoli alla crescita del turismo, come le attrattive naturali, un patrimonio storico unico al mondo e straordinari paesaggi , tutt’ora incontaminati, parchi ed aree protette presenti nell’intero territorio. Serve portare questo messaggio tra la gente, nelle pubbliche amministrazioni, tra le imprese che operano nel comparto turistico. Sta alle realtà ricettive oggi non perdere l’occasione, per recuperare il tempo perso e far guadagnare al Molise il ruolo che gli spetta nel settore. Una chance da non mancare.

Quali sono le imprese turistiche di qualità che investono nel settore? Ne abbiamo parlato con Mino Reganato, direttore dal 2013 del Centrum Palace Hotel di Campobasso. Nato nel 1961 a Formia, sul golfo di Gaeta, in un’area dalle forti memorie storiche legate all’impero romano e all’epopea borbonica. Opera nel turismo dal 1980 dove ha ricoperto differenti incarichi dirigenziali nei settori alberghiero e dei tour operator, oltre ad essere docente per corsi di alta formazione di destination management della Regione Lazio.

Qual è la chiave per convincere i turisti a venire in Molise? Cosa può offrire questa regione di diverso dalle altre?
Uno slogan molto efficace recita: “Molise …visitalo prima che diventi di moda”. L’intento è trasmettere tutte le potenzialità di questa stupenda regione. Il Molise ha un’enorme potenzialità costituita da paesaggi e territori incontaminati, da un’enogastronomia di eccellenza, da un connubio mare e montagne unici in Italia. Una miriade di piccoli centri storici uno più bello dell’altro dove la vita scorre in modo semplice e genuino, caratteristica ricercata dal nuovo modello di turismo verde e naturalistico che in piccola parte, frequenta queste zone per ritemprarsi dalla vita frenetica delle grandi città.
 

Nel vostro caso come state cercando di promuovere questo flusso?
Al Centrum Palace – continua Reganato – abbiamo programmato una serie di pacchetti e convenzioni che unitamente all’opera sinergica con altre entità, stiamo promuovendo attraverso operazioni molto ambiziose al fine di creare un interesse strategico del territorio e ciò anche grazie all’orientamento della famiglia Morelli, proprietaria della struttura ricettiva che ha nella persona del dott. Rosario Morelli, un’anima pulsante e costantemente attiva per la crescita del territorio. Ciò per far sì che anche il Molise possa iniziare ad intercettare flussi turistici nazionali ed internazionali.
 

Chi sono i vostri potenziali clienti?
Uno di questi pacchetti che abbiamo ideato è dedicato agli emigrati molisani e alle successive generazioni che intendono visitare la terra da dove sono partiti i propri padri e nonni. Un desiderio molto sentito per la ferma volontà di appartenenza ad un territorio lasciato per necessità e che rimane perennemente nella pelle. I pacchetti e le convenzioni con evidenti sconti sulle tariffe, vogliono apportare un modesto ma importante contributo al fine di permettere ai corregionali sparsi nel mondo, di tornare sui luoghi di origine per vivere uniche emozioni.
 

Molise è natura e paesaggio, ma anche cibo. Potete parlarci della vostra cucina?
Anche l’offerta enogastronomica è tracciata per fornire a tutti coloro che scelgono la nostra struttura, una chiara occasione per degustare la vera cucina molisana, passaggio obbligato per comprendere le eccellenze di un territorio e le proprie tradizioni. Per questo stiamo lavorando per un ambizioso progetto di cooperazione con alcuni attori dell’offerta enogastronomica per far si che i principali prodotti alimentari molisani possano essere conosciuti attraverso dei week-end tematici con l’opportunità di partecipare a una sorta di EXPO’ (per parafrasare il trend del momento) in uno dei palazzi più belli di un rinomato centro posto vicino a Campobasso. Una vetrina per unire la visita ad importanti centri monumentali ed archeologici con la degustazione di prodotti tipici, abbinati a vini di alto spessore organolettico come la Tintilia. Abbiamo creato a tal riguardo, un sondaggio di opinione tra alcuni importanti CRAL italiani i quali hanno espresso parere favorevole circa la possibilità di partecipazione a tali eventi, segno indistinguibile di un forte interesse verso la destinazione Molise. Altri eventi e pacchetti tematici sono in agenda e prossimamente saranno divulgati a segmenti di mercato di nicchia, proprio per far vivere esperienze uniche a chi sceglie la nostra struttura e ovviamente il Molise.
 

Il turismo quindi come leva per rilanciare l’economia?
Personalmente credo che la prima industria dovrebbe essere proprio il turismo. Abbiamo tre scuole alberghiere, Agnone, Termoli e Vinchiaturo, cresciute in termini di iscrizioni che potrebbero senz’altro fornire figure professionali formate. Ecco, la formazione, altro elemento indispensabile ai fini della crescita del fenomeno turistico di cui la progettualità sopracitata abbisogna, puntare insomma sulla qualità dei servizi che offerti a turisti che cercano emozioni e vivono esperienze da raccontare poi al loro ritorno con effetti positivamente dirompenti e che certamente favoriscono la crescita della destinazione. I turisti sono anche quelli che leggono i giornali, che fanno opinione, sono quelli che vanno in Internet a cercare testimonianze per poi muoversi. Questo è l’aspetto che spesso viene sottovalutato ma che è fondamentale proprio perché quando si ha un prodotto qualitativo con una buona comunicazione si giunge certamente a risultati apprezzabili in termini di sviluppo.
 

In conclusione, può riuscire il Molise a eccellere a livello nazionale?
Ne ha le potenzialità, ma è imperativo fare gruppo e investire sulla formazione, ognuno per le proprie competenze e certamente il Molise potrà competere con le altre destinazioni, creando i presupposti per un auspicato sviluppo territoriale di cui tutto l’indotto economico ne gioverebbe.