Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Un drammatico ritrovamento ha scosso ieri pomeriggio la comunità di Monte Compatri. Intorno alle 16, una chiamata al 112 ha segnalato la presenza di un’auto avvolta dalle fiamme in via Acqua Felice, all’interno di un’area sterrata poco frequentata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri della Stazione di Colonna.
Una volta domato l’incendio, la scoperta macabra: all’interno della Fiat 600, ormai completamente carbonizzata, sono stati rinvenuti resti ossei umani. La scena ha immediatamente richiesto l’intervento del medico legale e dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, che hanno eseguito i rilievi tecnico-scientifici per raccogliere ogni elemento utile alle indagini.
Il pubblico ministero di turno presso la Procura di Velletri ha disposto il trasferimento dei resti al Policlinico Tor Vergata, dove verrà eseguito l’esame autoptico. L’obiettivo è chiarire non solo le cause della morte, ma anche risalire all’identità della vittima.
Secondo le prime informazioni, l’auto sarebbe intestata a un uomo di 57 anni, originario della Calabria ma residente a Roma da molti anni. Una persona che, stando a quanto emerso, viveva recentemente in condizioni di forte precarietà, probabilmente senza una dimora stabile. Al momento, tuttavia, non risulta alcuna denuncia di scomparsa a suo carico, e solo l’autopsia potrà fornire elementi più certi sull’identificazione.
Resta da chiarire la dinamica dell’incendio. Gli inquirenti non escludono alcuna pista: dalle cause accidentali a possibili gesti volontari. Allo stato attuale, però, non emergono indizi che facciano pensare alla responsabilità di terzi.
Il luogo del ritrovamento, appartato e poco illuminato, rende più complesso il lavoro degli investigatori, che stanno passando al setaccio testimonianze e telecamere della zona per ricostruire le ultime ore prima del rogo.
Una vicenda ancora avvolta nel mistero, che ha destato forte impressione tra i residenti. Nelle prossime ore, gli accertamenti medico-legali e gli sviluppi investigativi potranno forse dare un volto e una storia a quei resti ritrovati tra le lamiere di un’auto distrutta dal fuoco.