Ci sono sviluppi assai gravi sulla questione Tekneko a Monte Compatri. Marco, il ragazzo che aveva rischiato di perdere la vita il 24 aprile scorso, è stato, poche ore fa, licenziato dall’azienda sulla base, a suo dire, di “dichiarazioni apparentemente mendaci” da parte di un collega di lavoro. Al telefono abbiamo sentito Marco che si dice completamente frastornato da questa notizia. Successivamente abbiamo contattato Domenico Teramo, sindacalista dei Cobas che segue la vicenda che ha dichiarato: “come sindacato riteniamo tale azione di Tekneko ritorsiva nei confronti e nei riguardi di Marco. Ci preme comunicare che adiremo ogni organo di giustizia al fine di tutelarlo in ogni ambito ed in ogni sede”. Ed in ultimo abbiamo inviato a Tekneko ed al Comune di Monte Compatri una email per conoscere le loro posizioni.