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Costume e Società

Monza diventa “capitale europea della luce” grazie al Kernel Festival: le installazioni luminose e i videomapping di artisti internazionali illumineranno la città per 10 giorni

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I migliori light artist italiani e internazionali sbarcano in Brianza dal 23 settembre al 2 ottobre in occasione del Kernel Festival per illuminare i tesori della città di Teodolinda: dai cortometraggi di audiovisual 3D mapping sulla Villa Reale al Sound Safari tra i Boschetti Reali, fino alle opere realizzate con gli studenti del territorio
 
 
Monza, per 10 giorni, diventa simbolicamente la “capitale europea della luce” grazie al Kernel Festival (kernelfestival.net), l’evento che prevede installazioni luminose e videomapping realizzati da rinomati light artist internazionali. Dal 23 settembre al 2 ottobre, scenografici concept di luce ed opere digitali immersive, gratuite e a cielo aperto, illumineranno i gioielli del capoluogo brianzolo in un suggestivo viaggio all’insegna dell’elemento luminoso: dall’audiovisual 3D mapping show della Reggia di Monza passando per le installazioni degli studenti del liceo artistico Nanni Valentini, per poi inoltrarsi nel suggestivo Bosco Magico tra i Boschetti Reali e continuare il percorso nel centro storico, guidati da Sound Safari, fino a raggiungere Kids Cube, l’installazione partecipata realizzata da più di mille bambini delle scuole materne e primarie di Monza e Seregno. Un itinerario all’insegna dell’arte e della cultura, coniugato dal potere emozionale della luce, in grado di valorizzare questi gioielli storico-artistici agli occhi della cittadinanza e delle decine di migliaia di turisti e curiosi che vi si avvicineranno. La kermesse, giunta alla sua 11° edizione, è promossa e organizzata da AreaOdeon, associazione culturale che dal 2005 promuove l’arte come veicolo di coinvolgimento e partecipazione del pubblico e di valorizzazione e riappropriazione del territorio, in un orizzonte di collaborazioni nazionali e internazionali, con il contributo del Comune di Monza e la collaborazione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. L’elevata qualità artistica del più importante new media light art festival italiano è garantita dalla presenza, nella cittadina brianzola, delle opere luminose realizzate da importanti artisti nazionali (Onda e Delumen) e internazionali (Onionlab e Maxin10sity), provenienti da Spagna e Ungheria.
 
“La luce è universale, fondamentale tanto per un bambino quanto per un anziano e ogni giorno determina lo stato d’animo di ciascuno di noi. Quando poi essa con la sua intensità, la sua cromia e la sua dinamica viene progettata per trasformare uno spazio o un momento, crea emozione e questo, in un modo o nell’altro, affascina e muove tutti – afferma Marcello Arosio, art director del Kernel Festival – Ne è prova il pubblico che visita ogni anno il Kernel Festival: ragazzi giovanissimi, persone anziane, coppie con bambini e famiglie intere. Tutti provano un’emozione e sviluppano un senso critico nell’ammirare quella che mi piace chiamare «architettura liquida», ossia un’interpretazione artistica degli edifici con opere di video mapping che attraverso le immagini proiettate su di essi ne trasformano la percezione fisica donandogli un senso diverso, coinvolgente e da condividere. Per questo negli interventi di AreaOdeon e Onda integriamo sempre anche il suono e il tempo, curando la sinestesia tra luce, ombra, buio e suono, giocando con le dinamiche di movimento e intensità degli elementi che mettiamo in gioco, a volte coinvolgendo le persone nel definirlo in maniera interattiva, muovendosi nello stesso spazio che accoglie l’opera”.
 
“Il Kernel Festival pone la città di Monza al centro di un progetto culturale innovativo, aperto a tutti. Attendiamo con piacere i tanti visitatori che vorranno farsi coinvolgere in questa suggestiva performance di luce, capace di valorizzare i tanti volti della nostra città” ha detto il Sindaco di Monza, Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco.
 
“La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza – dichiara il segretario generale Marta Petenzi – ha deciso di sostenere “Studenti in luce” perché la promozione della partecipazione attiva delle generazioni più giovani, la valorizzazione di beni storici e artistici del territorio e l’organizzazione di iniziative che possano favorire la diffusione della cultura all’interno della comunità rientrano tra le principali finalità che i bandi dedicati alle attività culturali intendono perseguire. E l’iniziativa promossa da AreaOdeon si muove proprio in queste direzioni: si è concentrata infatti sul coinvolgimento degli studenti del liceo artistico Nanni Valentini di Monza che, supportati da professionisti e docenti, hanno elaborato innovativi progetti multimediali da presentare al pubblico. Il tutto nell’ambito di un progetto di rilievo che punta a valorizzare beni storici della città”.
 
“Siamo felici di rinnovare il nostro impegno concreto a sostegno del Kernel Festival, dieci giorni che accenderanno i riflettori sui capolavori artistico culturali della città di Monza – dichiara Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque. Come società pubblica del territorio, riteniamo importante supportare iniziative innovative e di qualità capaci di valorizzare e promuovere le bellezze locali creando momenti di crescita e di aggregazione, che vedono il coinvolgimento anche delle scuole e delle nuove generazioni”.
 
Ma qual è il percorso immersivo che vedrà protagonisti le decine di migliaia di cittadini, turisti e curiosi che invaderanno la città brianzola durante i 10 giorni della kermesse artistica? Il punto di partenza sarà la Reggia di Monza, la quale ospiterà ogni sera, a partire dalle 20.30 all’interno del suo Cortile d’Onore, una rassegna di 4 cortometraggi di audiovisual 3D mapping a 270°, trasmessi in replica 5 volte, realizzati dagli artisti internazionali Onionlab e Maxin10sity e dai professionisti nostrani di Onda in collaborazione con Delumen, che si svilupperà sulla parte centrale e le due facciate laterali dell’edificio per un totale di 5mila metri quadri di videoproiezioni che coinvolgeranno il pubblico in una dimensione completamente immersiva anche grazie a un impianto audio spazializzato ottofonico. Un evento di grande impatto visivo e sonoro che valorizza le bellezze architettoniche della Villa Reale e il suo valore storico e culturale, riconosciuto in Italia e nel Mondo. L’aspetto formativo sarà centrale nella seconda tappa di questo speciale tour luminoso, all’interno del cortile del liceo artistico Nanni Valentini, dove ogni sera, dalle 20 fino a mezzanotte, i protagonisti saranno gli stessi studenti, che presenteranno al pubblico i loro progetti d’illuminazione artistica, sviluppati sotto la supervisione dei docenti e di un tutor di AreaOdeon con il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus. Nel contesto verde dei Boschetti Reali, naturale collegamento tra la Reggia di Monza e il cuore della città, un’installazione di luce sincronizzata al soundscape, realizzata dagli artisti di AreaOdeon, trasformerà ogni sera, dalle 20 alle 24, i giardini in una scenografia suggestiva, dove il percorso creato da luci e colori, accompagnato dall’innovativa piattaforma sonora Sound Safari che permette l’ascolto di contenuti audio geolocalizzati e sincronizzati alle installazioni, affascinerà il pubblico. Il tour luminoso per le vie della città brianzola si concluderà poi in Piazza Roma, a due passi dall’Arengario, dove il protagonista sarà il Kids Cube, una grande “scatola magica” a LED (4x4x3 metri di altezza), appositamente programmata e visibile anche di giorno, che mostrerà gli autoritratti creati e colorati dai bambini delle scuole materne ed elementari del territorio. Un “girotondo” illustrato, anch’esso curato dai light artist di AreaOdeon, che parla di diversità e inclusione, dove i disegni realizzati dagli alunni si intrecciano, mischiano e scambiano creando sempre nuove combinazioni.
 

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Guida alla ricerca di prodotti e servizi ideali sul web

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Le attività sul web sono cresciute a dismisura in questi ultimi anni. Sono molteplici le piattaforme presenti sul mercato che offrono differenti tipologie di prodotti, dai più famosi e-commerce attivi nella vendita di beni di varia natura, dall’abbigliamento ai dispositivi elettronici, a quelli specializzati nella sottoscrizioni di servizi, come ad esempio nell’intrattenimento. Offerte che molto spesso generano parecchia confusione negli utenti, nel momento di scegliere i prodotti più appropriati. A tal proposito può tornare utile comprendere l’iter suggerito per arrivare all’acquisto corretto.

Individuare le proprie esigenze

Il primo passo da compiere è individuare quali sono le proprie esigenze durante la fase di ricerca, ovvero avere ben chiaro a cosa servirà il nuovo acquisto. Se per esempio si desidera comprare un nuovo smartphone, è fondamentale comprenderne l’utilizzo. Sarà il nuovo telefono principale o il cosiddetto “muletto” da adoperare solo in determinate circostanze? In base all’uso, saranno diverse le specifiche tecniche da ricercare (RAM, sistema operativo, risoluzione fotocamera, etc).

Eseguire un’accurata ricerca online

Il secondo step è effettuare un’accurata ricerca online, essenziale per accertare quali sono i beni e servizi più adatti. Si potranno usare i più popolari motori di ricerca, come ad esempio Google, indubbiamente il più noto. Molto utili anche i forum di settore, in cui trovare le esperienze di altri utenti.

Le più valide piattaforme mettono a disposizione le recensioni di altri clienti che hanno acquistato precedentemente il bene o sottoscritto il servizio. Possono tornare molto utili per farsi un’idea prima di decidere cosa acquistare. Ad esempio, se interessati ad un nuovo pc desktop, leggere le recensioni su alcuni modelli presenti sugli e-commerce di informatica, contribuirà a farsi un’opinione.

Confrontare le offerte

Per quanto riguarda il confronto delle offerte, è importante considerare i vari fattori disponibili sul mercato. Per chi è alla ricerca di bonus sulle scommesse, esistono siti online che evidenziano bonus, rimborsi, speciali offerte sia sul calcio che su altri sport come i maggiori tornei di tennis o le appassionanti corse di Formula 1 e persino concorsi speciali per i più appassionati.

Passando alle varie aziende, Amazon si distingue come un gigante dell’e-commerce, offrendo una vasta gamma di prodotti, dalle tecnologie all’abbigliamento e ai prodotti per la casa. La sua diversificata selezione e le frequenti promozioni la rendono una scelta popolare per molti acquirenti online. Groupon si differenzia per le sue offerte e sconti locali, che coprono una vasta gamma di esperienze, dai ristoranti alle spa e alle attività ricreative. È un’ottima risorsa per coloro che cercano offerte nella propria zona e desiderano esplorare nuove esperienze a prezzi convenienti.

Infine, Netflix è il leader indiscusso nel settore dei servizi di streaming, offrendo una vasta libreria di film, serie TV e contenuti originali. Con prezzi competitivi e una vasta gamma di opzioni, è diventato una risorsa imprescindibile per gli appassionati di intrattenimento in tutto il mondo.

Osservando questi semplici consigli, sarà possibile individuare i prodotti e servizi più appropriati, risparmiando tempo e denaro.

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Soggetto, sceneggiatura e copione: come nasce un film

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La creazione di un film coinvolge diverse fasi, dall’ideazione iniziale alla produzione finale. Ecco una panoramica di come nasce un film, includendo soggetto, sceneggiatura e copione:

Soggetto:

    • Il processo inizia con un’idea o un concetto per il film, noto come “soggetto”. Questo può provenire da varie fonti, come un libro, un articolo di giornale, una storia vera, un evento storico, una conversazione, un sogno o semplicemente dalla creatività dell’autore.
    • Il soggetto è una breve descrizione del nucleo centrale del film, spesso espresso in una o due frasi. Può includere la premessa, i temi principali e i personaggi chiave.

    Sceneggiatura:

      • Dopo aver sviluppato il soggetto, si passa alla scrittura della sceneggiatura. Questo è un documento più dettagliato e strutturato che espande il soggetto in una narrazione completa.
      • La sceneggiatura solitamente segue una struttura tradizionale che include l’introduzione dei personaggi e del mondo in cui vivono, lo sviluppo della trama attraverso conflitti e risoluzioni, e una conclusione soddisfacente.
      • La sceneggiatura include dialoghi, descrizioni delle scene e delle azioni dei personaggi. Può essere suddivisa in atti o sequenze per organizzare la narrazione.

      Copione:

        • Il copione è la versione finalizzata della sceneggiatura che viene utilizzata durante la produzione del film. Può includere ulteriori dettagli, come indicazioni per la regia, la fotografia, le scene d’azione e gli effetti speciali.
        • Il copione è un documento tecnico che fornisce istruzioni dettagliate per il cast e la troupe durante le riprese. Può essere modificato durante la produzione per adattarsi a esigenze specifiche o improvvisazioni degli attori.

        Produzione:

          • Una volta che il copione è completato, si passa alla fase di produzione, che coinvolge la selezione del cast e della troupe, la preparazione dei set, le riprese delle scene e altri aspetti pratici del filmmaking.
          • Durante la produzione, il regista lavora con gli attori e il team tecnico per portare il copione alla vita, interpretando le scene e catturando le immagini secondo la visione del film.

          Post-produzione:

            • Dopo le riprese, il materiale girato viene montato insieme per creare il film completo. Questa fase include il montaggio delle scene, l’aggiunta di effetti visivi, la registrazione e l’editing del suono, e altre attività per perfezionare il prodotto finale.
            • Durante la post-produzione, il film può subire ulteriori modifiche al montaggio o alla colonna sonora per migliorare la coerenza narrativa e l’impatto emotivo.

            Infine, una volta completata la post-produzione, il film è pronto per essere distribuito al pubblico attraverso cinema, televisione, streaming online o altri canali di distribuzione.

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            Vittorio De Sica: il Maestro del Neorealismo nel cinema italiano

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            Nel panorama del cinema italiano, pochi nomi risplendono con la stessa intensità e importanza di Vittorio De Sica. Regista, attore e icona del Neorealismo, De Sica ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia del cinema, sia in patria che a livello internazionale. Il suo contributo al cinema italiano è stato non solo significativo, ma anche rivoluzionario, influenzando generazioni di cineasti e spettatori.

            Nato nel 1901 a Sora, in provincia di Frosinone, De Sica ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come attore teatrale, per poi approdare al cinema negli anni ’30. Tuttavia, è negli anni ’40 che ha raggiunto il suo apice artistico, diventando una delle figure centrali del movimento neorealista italiano. Con film come “Sciuscià” (1946), “Ladri di biciclette” (1948) e “Miracolo a Milano” (1951), De Sica ha portato sullo schermo storie di semplici persone comuni, mostrando la realtà quotidiana e le difficoltà della vita nell’Italia del dopoguerra.

            La capacità di De Sica di cogliere l’essenza umana nei suoi film è stata evidente anche nei suoi ruoli da attore. La sua performance memorabile in “Ladri di biciclette”, dove interpreta un disoccupato che cerca disperatamente di recuperare la sua bicicletta rubata, è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, confermando il suo talento poliedrico.

            Ma è soprattutto il suo lavoro dietro la macchina da presa che ha reso De Sica una leggenda del cinema. I suoi film sono caratterizzati da una semplicità ed un’onestà straordinarie, con una fotografia in bianco e nero che cattura magistralmente l’atmosfera di povertà e speranza dell’Italia del dopoguerra. Inoltre, De Sica ha saputo dirigere i suoi attori in modo naturale e autentico, spesso scegliendo volti non professionisti per dare maggiore realismo alle sue storie.

            Oltre ai suoi contributi al Neorealismo, De Sica ha dimostrato la sua versatilità come regista con film di diversi generi, tra cui commedie brillanti come “Matrimonio all’italiana” (1964), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, e drammi intensi come “Umberto D.” (1952), una toccante storia di un anziano pensionato che lotta per sopravvivere in una società che lo dimentica.

            Il suo impatto sul cinema italiano e mondiale è stato riconosciuto con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quattro Oscar alla miglior sceneggiatura originale e un Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma più importante di tutti i premi, il vero lascito di Vittorio De Sica è il suo straordinario corpus di opere cinematografiche, che continuano a ispirare e commuovere gli spettatori di tutto il mondo, dimostrando il potere senza tempo del cinema nel raccontare storie umane universali.

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