Mostro di Firenze, Bruno: "Le dichiarazioni di Lotti sono inattendibili"

 

di Angelo Barraco

 

FIRENZE – “Mostro di Firenze" – Al di là di ogni ragionevole dubbio” è un libro che racconta in modo capillare e dettagliato gli 8 terribili duplici omicidi che hanno insanguinato le campagne della toscana dal 68 all’85. Un libro scritto da Paolo Cochi, Francesco Cappelletti e Michele Bruno e rieditato in una versione aggiornata a seguito del grande successo ottenuto con la prima tiratura. Il libro verrà presentato venerdì 16 dicembre, alle ore 18.30, presso  la sede dell’Università ecampus di Firenze.

 

Abbiamo intervistato il Prof. Francesco Bruno, massimo esperto di criminologia, noto per essere stato il primo ad aver parlato di questa disciplina.


Le dichiarazioni di Lotti si possono ritenere inattendibili?
Le dichiarazioni di Lotti sono inattendibili per natura ed è criminale da parte dei giudici che si sono avvalsi della testimonianza di un soggetto che era inadatto a testimoniare. Il Lotti era inattendibile per natura, chiunque si sarebbe reso conto nel vederlo e nel vedere i compagni di merende, non c’è bisogno di fare una perizia, chiunque ragazzino avrebbe visto che erano inattendibili.


Nel delitto dell’85 secondo lei come mai sono stati nascosti i corpi? Il delitto dell’85 è un delitto diverso rispetto a quelli precedenti e io interpretai all’epoca questo…

 

CLICCARE QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO SULLO SFOGLIATORE DEL QUOTIDIANO L'OSSERVATORE D'ITALIA DEL 30 NOVEMBRE 2016 ALLE PAGINE 6, 7