NAPOLI 1975, STRAGE DI VIA CARAVAGGIO: DOPO 40 ANNI ARRIVA LA SVOLTA NELLE INDAGINI

di Christian Montagna

Napoli – Era il 30 Ottobre del 1975 quando in via Caravaggio 78, in un appartamento al quarto piano si consumò il delitto più efferato della storia dei crimini di Napoli. In una zona a ridosso della collina di Posillipo in cui ora regnano tranquillità e perbenismo si diffusero paura e terrore. Una intera famiglia fu sterminata: Domenico Santangelo, 54 anni, ex capitano di lungo corso della Flotta Lauro; la sua seconda moglie, Gemma Cenname, 50 anni, ostetrica; la figlia 19 enne di lui, Angela e il cagnolino Dick. Un omicidio senza precedenti. Per fortuna che però la Procura ha deciso di riaprire le indagini sottoponendo all’ esame del DNA un telo coperto di sangue recuperato nella casa della strage. Le analisi sono al vaglio degli inquirenti e del pubblico ministero. Si potrebbe essere vicini ad una svolta.