NAPOLI, CRIMINALITA': DIMINUISCONO I REATI DI STRADA DEL 20%

di Christian Montagna

Napoli
– Un'ottima chiusura d'anno a Napoli è quella annunciata dai dati della Polizia di Stato. A chiudere il 2014 ci pensano le notizie positive, che lasciano ben sperare per il nuovo anno. I reati di strada diminuiscono del 20% rispetto allo scorso anno. Calano inoltre i casi di estorsione, ricettazione e rapina del 21% rispetto ai dati precedenti. A diminuire sono anche gli arresti in flagranza di reato che dallo scorso anno ad oggi si dimezzano e le frodi informatiche. Gli omicidi invece sono lievemente inferiori ma ancora allarmanti: dai 47 del 2013 si è scesi ai 44 di quest'anno. Enorme la soddisfazione del questore Guido Marino che parla di bilanci positivi significativi. Senza dubbio non sono dati da trascurare, gli interrogativi però che sorgono circa le motivazioni di tali risultati sono vari: un calo così significativo di reati dipende dall'intensificazione dei controlli da parte delle forze dello Stato? può essere influenzato da un maggior rigore nel nostro sistema legislativo? o semplicemente è un gioco delle organizzazioni criminali che non facendo commettere piccoli crimini tentano di allontanare i riflettori dello Stato dalle loro imprese? A Napoli si sa, il sistema vive ancora indissolubile e imponente, d'altronde come lo è sempre stato. Spesso c'è chi confonde lo Stato con la camorra non distinguendo il giusto dallo sbagliato proprio perché qui, uno Stato non sempre c'è… Ma la Camorra laddove manca una struttura solida si espande, si impossessa e sceglie di tenere sotto protezione i quartieri determinando cali di reati. E' pur vero che quest'anno, la presenza dei militari tra le strade di Napoli è leggermente aumentata, i controlli si sono intensificati e numerosi criminali sono stati assicurati alla giustizia. Secondo il questore Marino, la situazione potrà migliorare decisamente quando i napoletani recupereranno la consapevolezza che quattro delinquenti, parassiti non possono avere meglio su una comunità sana che esporta arte e conoscenza in tutto il mondo. Non è possibile che all'estero molti ci conoscano invece per quattro farabutti che pensano di essere padroni del territorio». E chissà se non si sveglino al più presto i napoletani e recuperino questa consapevolezza proprio in questo 2015 che sta per arrivare !