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Cultura e Spettacoli

NAPOLI: E' TUTTO PRONTO PER IL "CONCORSO IPPICO NAZIONALE 6* MEMORIAL GIOVANNI NALDI"

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Tempo di lettura 2 minuti Il concorso ricorda la memoria dell' ingegnere Giovanni Naldi, importante imprenditore alberghiero italiano, Cavaliere del lavoro, cavaliere e socio fondatore della Sne

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di Christian Montagna

Napoli
– Terminata la conferenza stampa di presentazione del "Concorso Ippico Nazionale 6* Memorial Giovanni Naldi" che dal 15 al 17 Maggio porterà Napoli sotto gli occhi dell'intera nazione. Il concorso che ricorda la memoria dell' ingegnere Giovanni Naldi, importante imprenditore alberghiero italiano, Cavaliere del lavoro, appassionato di equitazione, cavaliere e socio fondatore della Sne, sarà a sei stelle e permetterà di aggiudicarsi un montepremi di cinquantamila euro.

Con l'obiettivo di riportare dopo molti anni sui campi e nelle strutture della Sne la grande equitazione, si appresta ad essere considerato un evento davvero speciale. Più di cento cavalli e cavalieri parteciperanno ad invito alle gare, accessibili a tutti gratuitamente, in occasione del 75esimo anno della fondazione della Sne.

Presso il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, nel cuore della città, Salvatore Naldi, vicepresidente Sne, Scuola Napoletana di Equitazione, e presidente del Comitato Organizzatore, ha introdotto l'evento e i relatori che si sono susseguiti durante la conferenza. Sono intervenuti: Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio, che ha sottolineato la collaborazione tra la Camera di Commercio stessa e il dott. Naldi, in virtù anche della forte amicizia che da anni li lega; l'assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele; l'assessore Turismo Regione Campania Pasquale Sommese ; l'assessore allo Sport Comune di Napoli Ciro Borriello e Fabrizio Spanò consigliere Fise e Sne.

L' eccezionale evento sportivo e turistico supportato da numerosi sponsor, tra cui anche L'Osservatore d'Italia, avrà inizio giovedì 14 Maggio con l'aperitivo riservato ai cavalieri e da Venerdì 15 a Domenica 17 vedrà un susseguirsi di ospiti ed eventi tra cui la Fanfara dei Bersaglieri per l'apertura ufficiale del concorso; il battesimo della sella per i più piccoli; la dimostrazione dell'unità cinofila della Polizia di Stato; la sfilata della sartoria napoletana di Satatrianocinque con i gioielli delle aziende napoletane Nappa e De Simone; una dimostrazione dell'arte antica della falconeria ad opera dell' Accademia Italiana Cavalieri d'alto Volo; l'assalto accademico di sciabola tra gli atleti della nazionale italiana Luca Curatoli e Giovanni Repetti presenti anche alla conferenza e in chiusura la fanfara dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri. Un evento che mira a giungere oltre confine e a diventare un concorso internazionale con cadenza annuale, portando Napoli ad essere la capitale mondiale dell'equitazione. Un'iniziativa supportata e patrocinata dal Comune di Napoli che permette una fusione tra sport e turismo e che, come gli stessi assessori hanno ribadito, indica un significativo momento di rinascita per l'intera regione.

Prenderà parte alla manifestazione l'ambasciatore del Regno dell' Arabia Saudita in Italia S.E. dr. Rayed Khalid A. Krimly e consorte e Sua maestà Salman bin Abdulaziz Al Saud, Re dell'Arabia Saudita, a cui è intitolato un premio del Concorso. Il concorso vanterà la partecipazione del principe Alduino di Ventimiglia di Monteforte Lascaris, presidente dell' Accademia Italia Cavalieri d'Alto Volo e unico detentore oggi della Razza. Un'importante fusione sarà inoltre attuata dall'intervento degli atleti azzurri che porteranno una testimonianza della scherma in questo grande momento dedicato allo sport. Ai vincitori saranno donate alcune coppe dal Comune di Napoli e il Trofeo in argento raffigurante il Maschio Angioino realizzato ed offerto da De Simone Gioielli. Dunque, tutto è pronto e non resta che attendere l'inizio di questo magnifico concorso.


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Viterbo, grande successo per il concerto di Pasqua

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Grandissima risposta della città che ha accolto l’invito a partecipare al concerto di Pasqua organizzato dall’Associazione XXI secolo. In una chiesa della Verità gremita, gentilmente accolti da don Elio, si sono accomodate centinaia di persone, tra cui l’assessore Patrizia Notaristefano e Marcello De Marchi, fratello di Rosanna, scomparsa due mesi fa, a cui era dedicato il concerto e in particolare il Requiem.
 
Tre le parti dello spettacolo pasquale: la prima con la sola orchestra sinfonica EtruriÆnsemble che, diretta dal maestro Fabrizio Bastianini ha proposto la Sinfonia n. 40 di Mozart con la consueta esecuzione impeccabile e coinvolgente; è poi venuto il momento della dedica, con l’ingresso dell’ensemble vocale Il Contrappunto, la quale, accompagnata all’organo da Fabrizio Viti e alla viola da  Nico Ciricugno, sempre diretti dal maestro Bastianini, ha pregato in note in onore dell’amica Rosanna, con il meraviglioso Requiem di Puccini, composto per ricordare il grande Giuseppe Verdi. Un’emozione palpabile che si è riflessa negli occhi dei presenti.
 
Il concerto si è chiuso con l’esecuzione straordinaria di uno Stabat Mater realizzato con l’opera di ben otto compositori, Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi. Un vero mosaico di note spiegato Anna Rollando, nel doppio ruolo di violista dell’orchestra e mediatrice musicale. “Lo Stabat Mater richiama come ‘stava la madre dolorosa davanti alla croce’ – ha precisato Anna -, una preghiera davanti al mistero della morte del figlio, vissuto però con la speranza della fede. L’eccezionale esecuzione odierna presenta varie composizioni, di varie epoche, che vanno a comporre la preghiera completa. Immaginate un insieme di colori che vanno a dipingere una magia, raccontando qualcosa di intimo. Si parte con Pergolesi, in una sorta di cornice che apre e chiude le esecuzioni, per poi affrontare tutti gli altri compositori, dedicate sempre a Cristo sulla croce fino ai contemporanei, che si spingono alla ricerca di Dio e al confronto dell’uomo con la morte. Tanti stili diversi che insieme creano qualcosa di migliore, come la musica può creare, davvero, un mondo migliore”.
 
Parole seguite dalla musica, che ha confermato la straordinarietà del progetto del Maestro Bastianini, un incanto per il pubblico che ha seguito e apprezzato decretando un lunghissimo applauso finale.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Roberto Rossellini, un maestro del cinema italiano

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Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano

Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.

Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.

Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.

Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.

Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.

Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.

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Tarquinia, fervono i preparativi per la 75esima edizione della “Fiera del Lido”

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Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato

Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.

Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.

“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.

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