NAPOLI EST: AL VIA IL RILANCIO PARTENDO DA SAN GIOVANNI A TEDUCCIO

Red. Cronache

Napoli – L’incubatore di Napoli est cambia volto: entreranno soggetti privati in una gestione pubblica, “ma aumenterà l’offerta di servizi alle nascenti imprese, nascerà il primo spazio di lavoro condiviso gestito dal pubblico, vedrà la luce un laboratorio di fabbricazione digitale”, come anticipa l’assessore comunale al Commercio Enrico Panini. Nei prossimi giorni sarà pubblicato un bando finalizzato all’individuazione di un operatore esterno cui affidare in concessione i servizi di gestione e funzionamento, mediante una procedura ad evidenza pubblica, della struttura che sorge a San Giovanni a Teduccio.
“Il nuovo modello consentirà il mantenimento dei servizi attualmente garantiti dall’incubatore e, in più, l’erogazione di ulteriori servizi da parte del nuovo concessionario, grazie allo sfruttamento completo della struttura”, aggiunge. Ci sarà il Servizio “Pre-Accelerazione” che consiste nell’attività periodica di animazione territoriale e scouting di nuovi gruppi di talenti/innovatori, portatori di idee imprenditoriali innovative, da inserire in un percorso di supporto allo sviluppo e validazione della business idea (pre-accelerazione), di durata non superiore a 12 mesi, proseguendo così il successo dell’iniziativa “Vulcanicamente: dal talento all’impresa”, arrivata quest’anno alla terza edizione; l’Incubatore ovvero servizi di aiuto ed ascolto da parte di esperti in campo aziendale (mentorship) e di consulenza specialistica, con insediamento presso i locali dell’incubatore, a favore di nascenti imprese in fase di avvio dell’attività, previamente selezionate, mediante apposite gare (call), e/o in uscita dai suddetti percorsi di pre-accelerazione, per un periodo non superiore a 24 mesi; il “Coworking” che consiste nell’offerta di spazi di lavoro o per ospitare eventi, temporanei, a favore di persone singole, team o imprese. Sarà il primo coworking pubblico nella città di Napoli; infine “FabLab”, un laboratorio di fabbricazione digitale (FabLab) nell’immobile, una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale.