NAPOLI, LAMPIONI ACCESI FINO ALL’ALBA: ECCO L'INIZIATIVA NEI QUARTIERI A RISCHIO FAIDE

di Christian Montagna

Napoli – E’ quando cala il buio che a Napoli esce fuori l’illegalità, quando gli altri non possono vedere; quando le vittime non possono riconoscere i loro aguzzini. Succede così che nella Napoli violenta si spara, si uccide, si terrorizza e si vive sempre peggio. L’interessante iniziativa del Comune cerca proprio, in collaborazione con la Prefettura di poter quanto meno attenuare e scoraggiare la criminalità allungando ad esempio di ore il tempo delle luci accese.


L’assessore Ciro Borriello, che in particolare si occupa della messa in sicurezza della città, attraverso anche il sistema di illuminazione ha annunciato di essere pronto a preparare una gara da 50 milioni di euro per dodici anni da poter strutturare in modo diverso: da un lato, ci sarà il costo dell’energia e dall’altro, chi vince, deve provvedere a riammodernare una rete vecchia che produce molte diseconomie.

I disservizi. L’attenzione delle istituzione sul problema nasce come spesso accade da un ripetuto disservizio che agevola di conseguenza la malavita organizzata: i quartieri Scampia, Rione Sanità e Piazza Carlo III ad esempio, in questi giorni sono rimasti senza luce ma oltre a questi, anche il quartiere Fuorigrotta, il quartiere Chiaia e Pianura. Luoghi dove da anni si annidano i rifugi dei clan che operano nella città. In ogni quartiere poi, la causa del blackout è diversa; a Scampìa, ad esempio, molto frequente è il furto dei cavi di rame, il materiale principale che trasporta l’energia; al Rione Sanità invece gli impianti datati sono da rottamare.


Il Prefetto. Il lavoro in collaborazione tra ditte del settore, Palazzo San Giacomo e Prefettura mira a delineare le zone maggiormente critiche a cui bisogna aumentare il tempo di illuminazione. Il Prefetto, ad esempio, ha chiesto di illuminare per un’ora in più il quartiere Sanità, dai Vergini fin dove finisce poiché le luci attualmente si spengono alle 5. Oggettivamente, proprio in questo ultimo periodo, il Rione Sanità è stato vittima di faide di camorra in cui, ricorderete, perse la vita il giovane 17 enne Genny Casarano.