NAPOLI, PIAZZA GARIBALDI: NOVITA' SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Redazione 

Napoli – La Commissione Ambiente, presieduta da Carmine Schiano, si è occupata questa mattina della fattibilità di un piano per la raccolta differenziata in Piazza Garibaldi durante i lavori per il completamento della stazione della Linea 1 della metropolitana e del restyling della Piazza. Hanno partecipato alla riunione la dirigente del servizio Realizzazione e manutenzione linea metropolitana 1 della Direzione Centrale Infrastrutture e Lavori Pubblici, Serena Riccio, il direttore generale di Asìa, Francesco Mascolo, e Francesco Iacotucci dello staff dell’assessore all’Ambiente ai quali il presidente Schiano e i consiglieri intervenuti – Vernetti e Attanasio – hanno chiesto un approfondimento sui problemi della raccolta dei rifiuti, in particolare di quelli differenziati, nella Piazza. Il restringimento delle carreggiate per il cantiere, il posizionamento dei contenitori sulle vie limitrofe, e infine la necessità di raccogliere l’umido proprio sulla piazza sono, come ha detto il presidente Schiano, gli elementi da valutare per dar vita ad un piano provvisorio di raccolta in attesa che si completino i lavori.

L’ingegnere Serena Riccio ha aggiornato la Commissione sulla tabella di marcia dei lavori: entro dicembre sarà completato il percorso sotterraneo di collegamento tra metropolitana e Ferrovie; lunedì andranno in funzione i semafori installati in Corso Lucci dove in via sperimentale è stata sistemata una rotatoria; al massimo per febbraio dovrebbero concludersi i lavori sull’altra parte della piazza, lato Corso Garibaldi. Saranno installati presto cestini per la microraccolta, con tettoia, che consentono di raccogliere separatamente indifferenziato, carta e plastica. E’ inoltre allo studio, come confermato dal direttore Mascolo, un sistema per cassoni a scomparsa, sotto il livello stradale, per la differenziata, che potrebbero essere posizionati là dove esistono spazi sotterranei non altrimenti utilizzabili. Si studia anche l’ipotesi di una raccolta dell’umido presso direttamente i commercianti, il che alleggerirebbe la quantità di rifiuti nei cassonetti indifferenziati delle vie limitrofe. Problema a parte, quello della raccolta del vetro per il quale il consigliere Attanasio ha suggerito la sperimentazione, qui come in altre zone della città, del sistema della resa con deposito cauzionale che scongiurerebbe l’abbandono in strada del vetro.