Napoli, scappa col biglietto vincente e lo fermano mentre stava partendo per Tenerife: “Sono io la vittima”

NAPOLI- E’ sottoposto a fermo in quanto indiziato dei delitti di furto pluriaggravato e tentata estorsione Gaetano Scutellaro, l’uomo fermato nell’aeroporto di Fiumicino mentre tentava di prendere un volo per Tenerife dopo avere sottratto un biglietto “gratta e vinci” vincente da 500mila a un’anziana signora di Napoli, lo scorso 2 settembre.
    Il provvedimento, emesso dalla Procura (pm Daniela Varone, procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli), è stato notificato dai carabinieri della compagnia “Stella” di Napoli.

Il biglietto vincente è stato recuperato dai militari in una banca di Latina. A quanto però, l’uomo, 57 anni, senza reati sulle spalle, avrebbe raccontato la sua versione. “Non entro in quella tabaccheria perché non sono in buoni rapporti: non sono il tabaccaio ma l’ex marito della titolare”, ha detto Gaetano Scutellaro, il 57enne fermato prima di imbarcarsi per le Canarie. In primis, l’uomo ha specificato che il tagliando fosse il proprio e non della signora: “Lo avevo fatto comprare da un mio conoscente il giorno prima, e inizialmente credevo di aver vinto solo 500 euro. Ho chiesto io alla signora di incassarlo per me, perché non entro più in quella tabaccheria, non sono più in buoni rapporti”. Gaetano Scutellaro spiega che poi si è allarmato quando ha visto che la donna non usciva dalla tabaccheria, avvicinandosi quindi in motorino: e che quando la donna le ha spiegato che bisogna andare in banca per incassare lui non avrebbe preso il biglietto per scappare, ma che lo avrebbe solo recuperato per poi allontanarsi.

“Sono andato a Latina perché avevo paura di restare a Napoli, non sapevo della denuncia della signora”. Ma all’aeroporto di Fiumicino, dove si stava imbarcando per le Canarie, ha trovato ad attenderlo la Polizia di Frontiera. “Ero andato a Latina perché ho lì una seconda casa, ho depositato il biglietto in banca e volevo partire per smaltire lo stress”, ha spiegato l’uomo che quando ha poi scoperto della denuncia avrebbe deciso di controquerelare la signora per calunnia. Ma al momento la vicenda è al vaglio da parte delle forze dell’ordine che, tuttavia, al momento non riterrebbero attendibile la sua ricostruzione dei fatti