NAPOLI, SEVIZIO' UN MINORE CON UN COMPRESSORE: CONDANNATO A 12 ANNI

Di Christian Montagna


Napoli – Amara per la famiglia del minore seviziato con un compressore a Napoli lo scorso ottobre la sentenza che condanna a soli 12 anni di reclusione Vincenzo Iacolare. I giudici dell'undicesima sezione del Tribunale di Napoli, al termine del processo svoltosi con rito immediato, dopo due ore di camera di consiglio hanno emesso la sentenza che cala di sei anni rispetto alla richiesta del Pm. Il giudice Luigi Buono che ha letto la sentenza in aula, ha inoltre condannato l'imputato ad un risarcimento di 200 mila euro in favore della famiglia del piccolo.

Era lo scorso ottobre quando a Pianura, quartiere periferico di Napoli, un giovane 14 enne era stato "per gioco" seviziato con un compressore in un autolavaggio di Pianura. Le ferite interne che avevano ridotto quasi in fin di vita il giovane avevano tenuto col fiato sospeso un'intera nazione. Dopo aver subito la ricostruzione del colon, la giovane vittima era riuscita dopo un mese a tornare a casa. Il pm aveva chiesto 18 anni di reclusione contestando il tentato omicidio. Durante l'udienza di convalida degli arresti, il pm Fabio De Cristoforo ha ripercorso le tappe di questa triste vicenda scontrandosi non poco con il difensore dell'imputto Antonio Sorbilli. Il Comune di Napoli che nell'inchiesta si è costituito parte civile ha assistito la famiglia durante questi mesi precedenti la sentenza.