NAPOLI, TERREMOTO IN GIUNTA: SODANO SE NE VA

di Christian Montagna

Napoli – Grande attesa questa mattina per la conferenza stampa delle 16.30 durante la quale, come già si vociferava, il vicesindaco Tommaso Sodano si è dimesso dall’incarico lasciando la giunta. Già questa mattina lo aveva comunicato al sindaco di Napoli Luigi De Magistris in un colloquio privato.
Ai giornalisti in conferenza stampa ha così comunicato il suo addio: “Non avrei pensato di terminare il mio incarico prima della fine, ma lo faccio per una scelta personale e ringrazio il sindaco de Magistris per l'esperienza».

 

Le motivazioni. Alla base della decisione, che da mesi avrebbe inclinato i rapporti con lo stesso sindaco, vi sarebbe l’inchiesta giudiziaria che lo vede coinvolto e rinviato a giudizio per una consulenza ritenuta illegittima. Come già era stato fatto altre volte, il Comune si sarebbe costituito parte civile anche contro lo stesso vice sindaco. Tale gesto sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per Sodano, la costituzione di parte civile nel processo contro di lui sarebbe infatti totalmente inopportuna. Sebbene si stesse impegnando per dimostrare la sua innocenza, la ferita causatagli dal suo “amico sindaco” gli avrebbe causato troppo dolore, al punto da dover andare via.


I commenti di Sodano. “Sono stato messo in discussione per settimane, per mesi interi. Mi sarei aspettato dal sindaco una difesa del vicesindaco, che invece non è arrivata”, ha commentato il vicesindaco sempre con il fare diretto e schietto che lo contraddistingue. E ancora, “ Il cattivo consigliere principale del sindaco è Attilio Auricchio, il capo di gabinetto, soprattutto sui temi ambientali. Io non condivido che l'Asia, l'azienda ambientale, venga messa in una holding e spero che venga mantenuta l'identità politica per cui la gestione dei rifiuti deve essere sempre pubblica”.


Le divergenze politiche con De Magistris. Paradosso del paradosso sarebbe stata l’eventuale sostituzione di Sodano a De Magistris in qualità di sindaco se il processo in cui vede il sindaco coinvolto lo avrebbe portato alla sospensione. Sodano si sarebbe trovato a rappresentare lo stesso Comune che gli si è schierato contro.


Chi sarà il sostituto? Nemmeno il tempo di dimettersi che si sono scatenate le toto scommesse sull’ipotetico sostituto. In pole position spunta il nome di Nino Daniele al momento delegato alla cultura. In seconda posizione Elena Coccia, vicesindaco metropolitano e Annamaria Palmieri, assessore alla scuola. Dulcis in fundo, potrebbe comparire anche il nome di Raffaele Del Giudice, presidente di Asia, già conosciuto per la sua opinabile gestione dei rifiuti.