NAPOLI: UCCIDE IL FRATELLO E LO SCIOGLIE NELL'ACIDO

di Angelo Barraco
 
Napoli – Un uomo di 52 anni ha confessato di aver cagionato la morte del fratello più grande di due anni uccidendolo e sciogliendolo nell’acido. La terribile vicenda ha avuto luogo il 7 dicembre a Piano di Sorrento e l’uccisione con successivo scioglimento del corpo con soda caustica è degenerata a seguito di una lite. I Carabinieri hanno ricostruito la vicenda e il killer ha raggiunto il fratello mentre stava svolgendo alcuni lavori in un campo, tra i due scoppia una lite che prende però una brutta piega e il fratello maggiore accusa l’altro fratello di essere un parassita, il più giovane allora ha preso un badile uccidendolo. Poi ha nascosto il corpo in campagna, ha comprato circa 20 confezioni di soda caustica e  fatto sparire il corpo. La denuncia di scomparsa è stata fatta dalla sorella. Quando è toccato al fratello deporre e ha riferito di aver visto il fratello salire in auto, le sue parole sono sembrate piene di lacune. L’uomo però aveva capito che lo avrebbe scoperto e allora aveva provveduto nel fare le valige e prendere il suo passaporto. Intanto i Carabinieri avevano raccolto indizi a suo carico, quando la figlia chiede il loro aiuto per l’allontanamento del padre che si era nascosto nel fondo agricolo in cui era stato commesso il delitto. L’uomo è stato rintracciato e dopo un lungo interrogatorio ha confessato.