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Cronaca

NAPOLI, VIA DEI MILLE: MANIFESTAZIONE PER DIRE “STOP ALLE PERRERAS”

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Tempo di lettura 2 minuti Un vero e proprio lager per gli amici a quattro zampe che ormai esiste da troppo tempo

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di Christian Montagna

Napoli – Questa mattina dalle ore 10 alle 13, presso il Consolato spagnolo sito in Via dei Mille, al centro di Napoli, diverse associazioni animaliste hanno manifestato contro l’orrore delle Perreras spagnole. Questi canili, che, non sono altro che dei luoghi di passaggio dove vengono portati i cani randagi, dopo alcuni giorni sopprimono gli animali se non adottati in tempo. E, cosa più aberrante, è che proprio i comuni finanziano le cifre per questa mattanza.


Un vero e proprio lager per gli amici a quattro zampe che ormai esiste da troppo tempo. Quella che le autorità spagnole chiamano eutanasia in realtà è un vero e proprio omicidio. Dall’Italia, come da altre nazioni, non mancano le proteste di animalisti e non, indignati da cotanta arretratezza. E sebbene la Spagna fosse all’avanguardia per molte altre questioni, sulla gestione di cani e gatti pare essere tornata all’età della pietra.
Anche diversi programmi televisivi italiani hanno documentato le atrocità perpetrate ai danni degli animali più vicini all’uomo, o forse, più umani dell’uomo!


Con una manifestazione pacifica, armati di cartelloni, fischietti e megafoni, questa mattina, scortati dalle forze dell’ordine, un gruppo di animalisti ha cercato un incontro con il console che, purtroppo, non è avvenuto. In prima linea per la difesa degli animali, Enrico Rizzi, Capo segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo; con lui, anche Raffaella De Feo e Dea Buonocore, direttrice del canile di Agnano.


Non è riuscito il cattivo tempo a fermare il gruppo di manifestanti che ad oltranza ha chiesto un incontro con le autorità spagnole e non è bastata neppure la petizione presentata al Parlamento Europeo dall’Aidaa a fermare uno scempio, che, di civile, ha ben poco. Il massacro nella penisola iberica conta ogni anno circa trenta mila vittime tra cani e gatti. Gli animali purtroppo non muoiono subito, agonizzanti, vengono uccisi a bastonate o, ancora vivi, buttati nei forni crematori.

 

La legge spagnola. Purtroppo, la legge spagnola legalizza l'uccisione di cani e gatti randagi a distanza di pochi giorni dalla cattura, ciò è inaccettabile. “Una norma irrispettosa dei principi della Carta europea sul benessere animale e che contrasta l’articolo 13 del Trattato di funzionamento dell’UE (Trattato di Lisbona) che stabilisce che gli animali sono esseri sensibili e che i Paesi membri dell’UE devono vigilare alle necessità e al benessere animali sia con le loro leggi che con le loro scelte politiche” hanno fatto eco dal Pae (Partito Animalista Europeo)


Se, come diceva M. Gandhi, “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”, è proprio il caso di dire che in Spagna stanno messi davvero male.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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