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Di Christian Montagna
Continua a professarsi dispiaciuto per l'accaduto e chiede scusa alla famiglia e al ragazzo stesso Vincenzo Iacolare, il giovane accusato di aver seviziato con un compressore il 14 enne a Napoli, all'interno dell'autolavaggio di Pianura. Ma alla famiglia queste scuse proprio non servono. Troppa sofferenza, troppa paura e troppo dolore stanno vivendo da quel maledetto martedì. Oggi, il piccolo Vincenzo, appariva sofferente e stanco. Anche lui ha perso la pazienza e vorrebbe archiviare nei ricordi questa triste vicenda. La mamma, il papà e le zie sempre pronte a caricarlo di affetto e speranza. In fondo tutti noi speriamo che questa storia si concluda nel migliore dei modi. Ma non che si dimentichi quanto accaduto. Il pentimento non può essere sufficiente. Assistito dall'avvocato Antonio Sorbilli, Iacolare ha ribadito al gip che non aveva intenzione di fargli del male. Il giudice ha confermato gli arresti nell'udienza svoltasi nel carcere di Poggioreale. Le accuse che pendono su di lui sono quelle di tentato omicidio e violenza sessuale.