NEMI, A PROPOSITO DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE, LE POLEMICHE NON SERVONO, MA OCCORRONO CHIARIMENTI…

Cinzia Cocchi: "L'ultimo episodio confuso : La convocazione di un Consiglio Comunale per il 13 giugno convocato dal Sindaco e non dal neo eletto (?) Presidente del Consiglio Comunale e il giorno dopo, sempre dal Sindaco, annullato per motivi apparentemente incomprensibili, ma per gli addetti ai lavori forse per motivi ben più gravi"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere Cinzia Cocchi:

A fronte delle dichiarazioni dei “nuovi amministratori” di Nemi, visto il sentirmi chiamata in causa, mi corre l’obbligo precisare che se la Sagra delle Fragole anche quest’anno è stata un successo, sono la prima persona ad esserne felice. La tradizionale festa è molto sentita dai Nemesi, è veramente un appuntamento che tutti aspettano con entusiasmo a dimostrazione che le tradizioni a Nemi sono molto sentite e servono soprattutto a tenere saldo il tessuto sociale del nostro amato paese. Ho curato personalmente per molti anni la Sagra delle Fragole, sia come assessore alla Cultura e al Turismo, sia come sindaco. Ne conosco tutte le fatiche, i problemi  ed i successi ottenuti negli anni. Come conosco la necessità di coinvolgere i commercianti, le associazioni ed i cittadini tutti, condizione necessaria per  il buon esito della festa.

Detto questo, vorrei ricordare ai “nuovi amministratori” che quest’anno a contribuire alla riuscita della festa è stato anche il lavoro del Commissario Prefettizio, che già dallo scorso inverno oltre a deciderne la data, ha convocato tutte le associazioni che operano sul territorio e che già avevano lavorato per anni alla realizzazione della Sagra, chiedendo la loro adesione addirittura in forma scritta al fine di garantire il loro impegno. Ha stilato un programma sulla falsa riga degli anni precedenti, perché diciamolo chiaramente, la Sagra delle Fragole quella è e quella rimane. La tradizionale sfilata delle fragolare, che con l’istituzione della premiazione con la fragolina d’oro per il più piccolo dei partecipanti, ha stimolato tutte le giovani mamme a vestirsi con il tradizionale costume e sfilare orgogliose con i loro  bimbi e la cosa più bella è che sono sempre più numerose! La mostra dei fiori, sapientemente composti  negli angoli più pittoreschi del paese o a corredo di mostre d’arte e poi tanta musica tradizionale e perfomance che allietano i visitatori. Certo di anno in anno bisogna trovare qualche piccola novità, ma senza tralasciare l’antica tradizione!
Ai “nuovi amministratori”, vorrei anche ricordare che hanno trovato una macchina organizzativa che si è perfezionata negli anni, persino il servizio delle navette, che quest’anno, come hanno voluto sottolineare  “una in più della scorsa edizione”, grazie anche in questo, alla passata amministrazione che ha lasciato pronto l’acquisto di un terreno, che ha permesso di istituire un secondo parcheggio oltre a quello del campo sportivo!
Di tanto lavoro ne sono orgogliosa e senza falsa modestia penso di aver contribuito al buon esito della festa, anche se non presente fisicamente!

Piuttosto vorrei sottolineare che non è costata poi così poco rispetto alle passate edizioni come dichiarato dal Sindaco Bertucci “Enorme successo nonostante un badget infinitamente ridotto rispetto agli anni scorsi”. L’impegno di spesa è stato infatti di € 28.000,00 (determinazione n. 71 del 23/05/2012), che non sono affatto pochi e potevano essere spesi meglio!  Per quanto riguarda il loro “grande” rammarico per non aver visto la partecipazione della passata amministrazione, vorrei ricordare ai “nuovi amministratori” nella persona del Sindaco Bertucci e del Vice-Sindaco Palazzi, che facevano parte della passata amministrazione, per il Sindaco addirittura dell’ancora precedente amministrazione come anche per il consigliere Libanori che a quell’epoca non si sono spesi più di tanto per il buon esito della Sagra, forse perché aleggiava già in loro quel sentimento di avversità, ignorando quello che oggi vorrebbero ricordare:  “La Sagra delle Fragole, un evento importantissimo per tutto il paese che, al di là degli schieramenti politici, deve unire e non dividere”.
Non accetto consigli da chi non ha esitato a far commissariare il Comune di Nemi per un anno, solo per interessi politici e personali, dovrebbero invece usare quell’onestà intellettuale che non li contraddistingue e preoccuparsi piuttosto a tutelare il territorio gravemente offeso dagli ultimi scavi abusivi, a parlare del prossimo bilancio di previsione in scadenza il 30 giugno, a parlare di I.M.U., delle serie problematiche in seno al personale e di buon  governo!
Per il momento vedo solo molta confusione!
Come ad esempio l’ultimo confuso episodio: La convocazione di un Consiglio Comunale per il 13 giugno convocato dal Sindaco e non dal neo eletto (?) Presidente del Consiglio Comunale e il giorno dopo, sempre dal Sindaco, annullato per motivi apparentemente incomprensibili, ma per gli addetti ai lavori forse per motivi ben più gravi!