NEMI: AL BELVEDERE DANTE ALIGHIERI BASTA AFFACCIARSI E… DILAGANO GLI ABUSI

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Incredibile, ci è sembrato di vedere tanti e tanti altri abusi…. Sono una decina, sono di più? Non sappiamo bene quanti siano in realtà ma ci sembrano molte le costruzioni abusive realizzate a fianco della ex piazzola di sosta degli autobus e chiaramente visibili affacciandosi dal belvedere Dante Alighieri.

Dato che l’amministrazione di Alberto Bertucci è finita agli onori di cronaca per la lotta e contrasto contro gli abusi, il nostro quotidiano vorrebbe dargli una mano e segnalare di volta in volta costruzioni che a occhio nudo, come dire, ci stanno sotto il naso.

Parliamo di interi manufatti alla luce del sole. Dal momento che sono arrivati vigili e carabinieri sommozzatori in barca sul lago di Nemi (sembrerebbe che fossero quattro anni che non si tenevano controlli del genere) che anche senza immergersi hanno controllato il territorio preda di edilizia abusiva, la nostra segnalazione non richiede un tale dispiegamento di forze:omento che che la scorsa settimana addirittura  basta affacciarsi dal belvedere per vedere i manufatti con i panni stesi, le tettoie varie, i portici arrangiati alla meglio e addirittura pannello fotovoltaico. Che ci fanno quelle case lì?

Perché per il centro canoe il comune si è sbrigato a demolire mentre alla luce del sole ci sono intere case abusive? Fatti non fummo a viver come bruti… preferiamo che quando si agisce lo si faccia sempre nel pieno rispetto dell’equità di trattamento e a favore della legalità con la maiuscola. Torneremo sicuramente su questo argomento.