Nemi (RM) – "Presenteremo un esposto denuncia alla Procura della Repubblica e scriveremo al Prefetto di Roma affinchè accertino eventuali responsabilità in merito ad una situazione di degrado e di evidente pericolo per la sicurezza dei cittadini che ancora grava a Nemi in via salita della Chiesa, dove persiste una copiosa perdita di acqua su una parete rocciosa a ridosso di abitazioni". Questo quanto dichiara Ivan Galea, coordinatore di AssoTutela per la zona dei Castelli Romani e Roma Nord in merito al possibile pericolo di frana che potrebbe avvenire a causa delle copiose infiltrazioni di acqua e allo stato di degrado e incuria in cui versa ancora oggi, nonostante l'amministrazione comunale di Nemi ne sia a conoscenza da ben 2 anni, la parete rocciosa nel centro storico di Nemi a ridosso di un convento di suore.
"La situazione è stata segnalata, da oltre due anni per ben due volte dai residenti del luogo all'amministrazione comunale di Nemi e denunciata pubblicamente a mezzo stampa lo scorso 15 febbraio 2015. Nonostante il rapporto dei Vigili del Fuoco, – Prosegue il coordinatore AssoTutela – nonostante le segnalazioni dei cittadini protocollate al Comune di Nemi, nonostante una denuncia a mezzo stampa e nonostante lo scempio delle cascate sia sotto gli occhi di tutti addirittura anche quando non piove, il Comune di Nemi sembra non accogliere queste grida d'allarme.
La sicurezza dei cittadini non può essere ignorata. Pertanto come Associazione, – conclude Ivan Galea – l'unica forma di tutela, a questo punto, è la denuncia alle Autorità preposte che sicuramente verrà accolta e finalmente metterà in atto quel meccanismo di smobilitazione di una situazione al momento, purtroppo, stagnante purché pericolosa".
La pianta secolare dopo essere parzialmente crollata era rimasta gravemente danneggiata
CANALE MONTERANO (RM) – Salvo il fico centenario, rimasto danneggiato per cause naturali la scorsa settimana, meglio conosciuto come fico “di Don Bastiano”, presso il Convento di San Bonaventura a Monterano. Una vera e propria “icona” monteranese celebre, anche, grazie al film ‘Il marchese del Grillo’.
La pianta, situata all’interno del convento di San Bonaventura a Monterano nei giorni scorsi è crollata. Il grosso fico durante la notte tra il 25 e il 26 giugno ha subito il distaccamento di parte del tronco e dei rami ad esso collegati.
L’amministrazione comunale di Canale Monterano insieme alla Riserva si sono attivati immediatamente facendo rimuovere le parti schiantate o spezzate e facendo operare una potatura specifica delle parti sopravvissute. Così, grazie alle cure operate secondo le indicazioni prescritte dal tecnico forestale della Riserva Naturale, Dott. Fabio Scarfò, la pianta è stata salvata e ora gode nuovamente di un aspetto sano e bello.
“Vogliamo ringraziare la competente Soprintendenza per il supporto fornito dall’Assistente di zona Sig. Luigi Vittorini – commenta il Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano, Fernando Cappelli – e l’Azienda Agricola Camilletti Cesare, affidataria del servizio, per l’attenzione e la cura nei dettagli dimostrata nell’attuazione dell’intervento.”
“Incrociamo le dita – aggiungono il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli e il Consigliere delegato alla Riserva Giovanni D’Aiuto – ma sembra che il peggio sia passato. L’augurio è di vedere il fico di San Bonaventura presidiare con la sua maestosa vecchiaia la navata di San Bonaventura per almeno altri cent’anni”.
Traffico in tilt sulla Braccianese all’altezza di Anguillara Sabazia a causa di autobetoniera che si è rivaltata al km 12. Sul posto è intervenuta la squadra VVF di Bracciamo con l’ausilio dell’ autogru. Nessun altro mezzo è stato coinvolto, le cause dell’accaduto al momento restano imprecisate; è stato necessario l’intervento dei soccorritori VVf affinchè la persona venisse estratta viva ed ancora cosciente dalla cabine del mezzo industriale .La stessa è stata affidato al personale del 118 e trasportata al pronto soccorso.
ROMA – Due ragazzi 19enni romani, a bordo di una moto, non si sono fermati all’alt di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, questa notte, in piazza Venezia e si sono dati alla fuga, fino a raggiungere il Lungotevere Tor di Nona, dove hanno perso il controllo scivolando a terra, per fortuna senza farsi male.
Il conducente del veicolo è stato sottoposto a test con etilometro dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, poiché in evidente stato di ubriachezza, risultando positivo all’esame, con tasso superiore al limite di legge per cui la patente gli è stata ritirata. Entrambi dovranno rispondere anche dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.