NEMI, CASO MERLONGHI. CHIARA RAI: “ABBIAMO PIACERE NEL PUBBLICARE L’ESITO DEL SUO CASO GIUDIZIARIO”

Non comprendo come mai lei, dottor Filippo Merlonghi, ha ritenuto di dover indirizzare per conoscenza anche al sindaco di Nemi Alberto Bertucci la nota che ha gentilmente inviato a mezzo posta elettronica all’attenzione della sottoscritta

 

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Egregio dottor Filippo Merlonghi, siamo stati ben lieti di accogliere la sua nota nella quale ci comunica l’assoluzione del Tribunale di Albano rispetto al reato di cui all’art.490 c.p. Non rinnego affatto di aver considerato che la vicenda giudiziaria chel'ha investita è stata certamente poco edificante per il Comune di Nemi ma la parola “vergogna” non è in maniera esclusiva riferita a lei quanto piuttosto alla ormai ancora attuale situazione di proliferazione di “imputati” che ha coinciso con recenti accadimenti politico – temporali. Infatti a novembre del 2012 rammento di aver provato vergogna nel vedere un primo cittadino indagato e poi imputato per Turbativa d’asta e frode nei pubblici incanti, parlo dell’attuale sindaco Alberto Bertucci, in una foto in bellavista sul sito istituzionale dell’Ente nella quale, appunto, il sindaco rinviato a giudizio stringe la mano al Procuratore Capo Nazionale antimafia Pietro Grasso, oggi presidente del senato, in occasione di un evento che si è tenuto addirittura ad Albano Laziale e non a Nemi.

Capisco molto bene, col senno del poi, la sua premura nel voler comunicare la sua assoluzione con la stessa intensità, e aggiungo a ragion veduta da parte sua, ma la prego di non voler mischiare le parole “vergogna” e “poco edificante” a Suo piacimento decontestualizzando il concetto che ho voluto esprimere a novembre del 2012 e che invece è assai chiaro e di difficile alternativa interpretazione.

Nel ribadirle il nostro interesse a diffondere la notizia della sua assoluzione al fine di dare una completa e corretta informazione ai nostri lettori, non le nascondo che non comprendo come mai lei, dottor Filippo Merlonghi, ha ritenuto di dover indirizzare per conoscenza anche al sindaco di Nemi Alberto Bertucci la nota che ha gentilmente inviato a mezzo posta elettronica all’attenzione della sottoscritta. Stia pur certo che il sindaco avrebbe letto ugualmente, tanto è vero che in passato mi ha personalmente querelato per ciò che ha letto sul mio giornale. Allora non ci sbagliavamo poi così tanto quando abbiamo sottolineato il rapporto di fiducia che intercorreva e probabilmente ancora intercorre tra lei e il sindaco in quanto è stato lei stesso ad aver ritenuto opportuno mettere a conoscenza anche il primo cittadino della sua nota a noi indirizzata.

Comunque, dottor Merlonghi, ci auguriamo che nel pubblicare ben due tabella che ribadiscono la sua assoluzione abbiamo soddisfatto la sua giustificata esigenza di completezza dell’informazione e per quanto riguarda sue accuse di non aver accertato la fondatezza di quanto abbiamo scritto mi metto da subito a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti ed eventuale esibizione degli atti che hanno supportato quanto da me dichiarato a novembre del 2012.

Cordialità Chiara Rai

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