NEMI (RM) – C’è molta attenzione sull’inchiesta Charmed nel territorio di Nemi. Il nostro quotidiano ha iniziato un viaggio di approfondimento e conoscenza di una realtà, anzi di più realtà, radicate nel paesino di Nemi.
Ci sono progetti europei finanziati a cui corrispondono investimenti commerciali e privati. Per il momento ci concentriamo su questo punto saliente. Nel frattempo la signora Sara Scarselletta, consigliera comunale di maggioranza a Nemi, invia una email alla nostra redazione.
Riportiamo fedelmente il testo da lei inviato per dare ampio risalto alla sua nota:
“Salve, Vi contatto per segnalarvi che all’interno del vostro articolo è presente una in esattezza in quanto non sono responsabile per l’Italia del progetto Charmed. Non sono neanche loro partner in realtà, ho semplicemente svolto all’inizio alcune visite guidate del borgo di Nemi per loro. Vi pregherei quindi di fare una rettifica e contestualmente ho chiesto anche che venga modificato quello che sta scritto sul sito di Charmed. Grazie, Cordiali saluti, Sara Scarselletta“
Come scritto da Sara Scarselletta, sul sito ufficiale di Charmed è presente a chiare lettere che lei è la referente per l’Italia del progetto.
Detto questo, l’aver svolto delle “VISITE GUIDATE PER CONTO DI CHARMED” riteniamo che sia una informazione importante e degna di attenzione.
Perché CHARMED, un progetto di ricerca scientifica, si fa promotore di visite guidate?
Sara Scarselletta dice il vero quando parla di “tour organizzati” mentre un po’ meno quando dice che “solo all’inizio” ha svolto alcune visite guidate per loro. Noi abbiamo trovato interessanti riscontri.
Sulla pagina social di Facebook nel 2017 si parla di CHARMED e di Scarselletta (all’inizio come dice la diretta interessata)
La collaborazione continua…
Sul sito regionale “parchi Lazio.it” Il Comune di Nemi organizza un tour guidato sulle rive del lago con tanto di degustazione. La comunicazione riportata sul sito della Regione Lazio è un po’ contraddittoria.
Dopo aver scritto che organizza il Comune, subito dopo c’è scritto che ad organizzare è CHARMED.
Questo il messaggio di cui riportiamo anche la foto
Domenica 10 giugno il comune di Nemi organizza un tour guidato dell’Infiorata di Genzano e degustazione di prodotti tipici sulle rive del Lago di Nemi organizzata dallo staff Charmed in collaborazione con Sara Scarselletta. Appuntamento ore 10 di fronte Palazzo Sforza Cesarini (Genzano). Visita gratuita. Per informazioni e prenotazioni chiamare il PIT al numero +39 06 9368819 (lun-ven 10-16) o Pina al numero+39 328 8661732 o mandare un’email all’indirizzo info@charmed.eu
Per informazione chiamare il PIT? Perché chiamare il PUNTO D’INFORMAZIONE TURISTICA?
Tra le varie cariche quindi Scarselletta è anche guida turistica? Sta di fatto che abbiamo la conferma che i responsabili di CHARMED organizzano visite guidate… interessante.
Interessante anche sapere che comunque se a Giugno 2018 Sara Scarselletta ha fatto da guida a un tour promosso dal COMUNE e da CHARMED, la stessa era presente anche in un’altra occasione a maggio 2018.
Parliamo della conferenza pubblica sulle “Aree sacre del territorio” è stata patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune di Nemi, dalla Proloco, da CHARMED. L’evento si è tenuto a maggio 2018 nella sala conferenze della Locanda Specchio di Diana, organizzato dalla scrittrice, archeologa e storica Simona Carosi, sono intervenuti il vice sindaco Edy Palazzi e la consigliera comunale delegata Sara Scarselletta.
Ma non è tutto. Sul portale Castelli Romani Green Tour c’è proprio un fitto calendari odi eventi promossi a marzo e aprile, organizzati da CHARMED che coinvolgono sempre Scarselletta, la Pro Loco, il Comune ecc.
Torniamo a chiederci che cosa centri tutto questo con la ricerca scientifica e le università varie e con un finanziamento europeo di 2 milioni e mezzo di euro….
In che misura si può sostenere che Sara Scarselletta ha avuto a che fare con CHARMED “solo all’inizio”? Queste informazioni appena messe insieme provano una collaborazione continua con il Comune di Nemi
Altre tracce di CHARMED…
Altre tracce di Charmed le troviamo nel sito dell’attuale sindaco Alberto Bertucci (albertobertucci.it). In una delle notizie presenti c’è un chiaro riferimento a CHARMED con una informazione che molto dettagliata perché si parla di “TERRENO DI CHARMED”. Da quando un PROGETTO EUROPEO RISULTA PROPRIETARIO DI UN TERRENO? Infatti non è di CHARMED ma di KATJA BIERAU.
A dicembre del 2016 addirittura viene dedicata a CHARMED la prima pagina del giornale promosso da Alberto Bertucci NEMI INFORMA. Il Sindaco addirittura parla nei particolari del progetto appena approvato dalla Commissione.
Le domande su CHARMED sono tante e il viaggio continua…
ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)
Alla lettura del progetto che si legge sul portale dell’Unione Europea, leggo che nel progetto Charmed che dei 2 milioni e passa di cui si parla, 43,000 euro circa sono stati stanziati per Nemi. Il resto e’ stato distribuito per altri studi, sempre con l’approvazione degli ispettori UE i quali hanno voluto verificare come i soldi siano stati spesi. Grazie per averci incuriosito sull’argomento. Bel progetto davvero!
Si fa ancora più intenso l’impegno delle Unità Operative Complesse (UOC) Dipendenze Patologiche della Asl Roma 6 nel progetto della Regione Lazio “Gioco d’Azzardo, Gioco Bugiardo” per il contrasto a quella che ormai è diventata una patologia che ha in comune con la dipendenza da sostanze, il comportamento compulsivo che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti.
Durante una giornata di approfondimento, lo scorso 13 settembre presso la sala Viola dell’Ospedale dei Castelli, si sono messe a punto nuove sinergie per proseguire in maniera sempre più efficace l’attività della rete, l’elaborazione di progetti individualizzati in equipe multidisciplinari e la condivisione di linee di azione.
A questo momento seguirà un futuro appuntamento rivolto ai Comuni che rientrano nel territorio Asl Roma 6 e che possono contribuire a rinforzare la rete di contrasto.
Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Dott. Francesco Marchitelli segue da vicino queste iniziative: “Mi complimento con quella che definisco la “comunità della Asl Roma 6″ impegnata quotidianamente per sostenere le persone e promuovere il benessere della collettività. Questo ulteriore momento di approfondimento è la dimostrazione di quanto intendiamo essere sempre più vicini al territorio”.
L’analisi complessiva del fenomeno “Gioco d’Azzardo Patologico” a livello territoriale consente di ritenere che il consumo di sostanze psicotrope e le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, internet, videogiochi, shopping compulsivo, ecc.), nella popolazione residente, rappresentino un fenomeno significativo ma ancora per gran parte sommerso. Per questo motivo si ritiene di fondamentale importanza parlarne.
Il focus è servito anche a rinnovare quelli che sono obbiettivi di fondamentale importanza. Tutti d’accordo sul proseguo di un cammino volto a promuovere attività di aggancio e presa in carico di persone con comportamenti di dipendenza dal gioco e delle loro famiglie, integrando e supportando i servizi socio-sanitari del territorio. E poi ancora attivare l’implementazione di gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto e di un’Unità di strada per la prevenzione e il contrasto. Continuare a promuovere una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza per fornire informazioni sui servizi offerti dal pubblico e dal privato per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di gioco d’azzardo patologico.
L’incontro dello scorso 13 settembre è stato dunque molto proficuo grazie alla condivisione di esperienze pratiche e sono state individuate ulteriori azioni da realizzare per ogni territorio dii competenza di ogni specifico Servizio per le Dipendenze (SER.D.).
“L’opportunità di trovarsi insieme – ha detto, tra l’altro il Direttore sost. f.f. UOC Dipendenze Patologiche Dottoressa Simonetta della Della Scala – ha favorito l’incontro fra equipe multidisciplinari di servizi diversi e con quelle appartenenti agli Enti del Terzo Settore coinvolti. L’analisi delle criticità emerse ha fatto scaturire ulteriori proposte di collaborazione ed il bisogno di allargare l’evento in un’ottica d’integrazione sociosanitaria visti i progetti attivi sullo stesso argomento in più Distretti Socio-Sanitari della ASL in previsione di un incontro rivolto anche ai Comuni”.
Di rilievo tutti gli interventi degli esperti per capire come si agisce per contrastare il disturbo da Gioco d’azzardo a partire dal Direttore sost. f.f. UOC Dipendenze Patologiche Dott.ssa Simonetta della Della Scala proseguendo con l’intervento della Dott.ssa Paola Capoleva Direttore f.f. UOC Integrazione sociosanitaria e Welfare di Comunità. Si è proseguito con altri contributi di medici, specialisti e associazioni del Terzo settore impegnate nel progetto.
Rimangono dunque puntati i riflettori sulla dipendenza da gioco d’azzardo, una dipendenza patologica “sine substantia”. In ambito clinico infatti è dimostrata in letteratura la comorbilità con altre patologie quali la depressione, l’ipomania, il disturbo bipolare, l’impulsività, l’abuso di sostanze, disturbi di personalità (antisociale, narcisistico, istrionico, borderline), il deficit dell’attenzione con iperattività, il disturbo da attacchi di panico con o senza agorafobia e altri disturbi fisici associati allo stress (ulcera peptica, ipertensione arteriosa, etc). Per questo l’importanza di fare rete.
In solo 10 giorni, da l’Autorità di Bacino ha installato il teleidrometro nel lago di Albano di Castel Gandolfo, periodo durante il quale non ci sono stati apporti pluviometrici ed il livello di falda circostante al lago è rimasto depresso, si è verificata un’ulteriore perdita di 120.000 metri cubi di acqua dal lago.
L’ANBI e l’ABDAC sono in stretto contatto per capire meglio come affrontare l’imminente criticità. Tra le azioni prioritarie c’è la necessità di un aggiornamento dello stato di fatto ed una verifica e calibrazione dei modelli esistenti sulla base di un monitoraggio rigoroso dei livelli lacustri e piezometrici, delle precipitazioni e delle portate emergenti.
I Sindaci dei Comuni sul lago sono stati avvertiti per le vie brevi ma sarà necessaria quanto prima una riunione per dettare una serie di azioni condivise tra cui forse la più urgente è stabilire insieme a tutti gli organi competenti una soglia di livello idrometrico al di sotto del quale non è possibile andare e quindi qualsiasi emungimento al di sotto della cifra stabilità risulterà non autorizzato e perseguibile per legge
ROMA – I Carabinieri della Tenenza di Ciampino hanno arrestato un cinquantenne, disoccupato e con precedenti, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. Nello specifico, i militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata al 112 per una lite in un’abitazione nei pressi di via Giuseppe Saragat a Ciampino. All’interno dell’appartamento, i Carabinieri hanno bloccato l’uomo che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva pochi istanti prima malmenato, per futili motivi, il padre convivente 81enne, invalido ed allettato, colpendolo violentemente con calci e pugni al viso e al corpo, procurandogli gravi lesioni. L’anziano, immediatamente soccorso dai militari e da personale del 118, veniva trasportato in “codice rosso” al pronto soccorso del Policlinico di Roma Tor Vergata, riportando una prognosi di 40 gg. Durante la perquisizione eseguita nei confronti dell’indagato, i militari hanno rinvenuto 1,5 g di cocaina, motivo per cui è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti, alla Prefettura di Roma. L’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dall’Autorità Giudiziaria di Velletri. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari: l’indagato deve considerarsi non colpevole sino alla condanna definitiva.
Loris Bentivoglio
9 Ottobre 2020 at 23:43
Alla lettura del progetto che si legge sul portale dell’Unione Europea, leggo che nel progetto Charmed che dei 2 milioni e passa di cui si parla, 43,000 euro circa sono stati stanziati per Nemi. Il resto e’ stato distribuito per altri studi, sempre con l’approvazione degli ispettori UE i quali hanno voluto verificare come i soldi siano stati spesi. Grazie per averci incuriosito sull’argomento. Bel progetto davvero!
orlando colongioli
13 Ottobre 2020 at 20:00
Ho letto con attenzione i vostri 3 articoli. Complimenti, aspetto con ansia il quarto.