Nemi, confronto con i candidati: ecco come è andata

 

di Chiara Rai

 

NEMI (RM) – Il sindaco Alberto Bertucci non parteciperà al confronto tra candidati a sindaco promosso da L’Osservatore d’Italia in occasione di OFFICINA STAMPA, il web talk del giovedì condotto da Chiara Rai. Dopo 17 giorni di attesa il sindaco Bertucci, tra impegni e calendario e agende da guardare, ha risposto che ha deciso di partecipare ad “un solo ed unico incontro tra i candidati a sindaco. Avendo già confermato in precedenza con un’altra testata un appuntamento di questo tipo, ho deciso di mantenere occupata solo quella data. Grazie”.


Una risposta in linea con la correttezza che da sempre contraddistingue Bertucci, la stessa correttezza che lo ha spinto a pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Nemi un suo comunicato di partito politico, utilizzando quindi un mezzo dedicato ai servizi pubblici per scopi personali. La stessa correttezza che lo ha spinto a permettere ad altre testate di fare fotografie in consiglio comunale e negando a L’Osservatore d’Italia lo stesso diritto.


Sembra ieri quando il sindaco chiese ad un agente di polizia di verificare se il mio cellulare stesse registrando, ricordo che interruppe la seduta con il tono di chi era pronto a fare tana ma quello che trovarono fu un cellulare spento. Per fortuna che qualcuno registrò quel deplorevole tentativo di mettere alla gogna una giornalista che era presente alla seduta di Consiglio comunale.


Per il sindaco, ormai è evidente che i confronti si scelgono a seconda del salotto dove si siede: più è morbido e accogliente e più entra nelle proprie grazie. Perché c’è informazione e informazione e di questo, ne siamo ben lieti ma allo stesso tempo dispiaciuti perché il rispetto non si porta soltanto a coloro che compiacciono ma anche a chi critica. È evidente che Bertucci, nel sottrarsi al confronto con i candidati promosso dalla nostra testata ha mostrato un chiaro segnale di facile comprensione per coloro che pongono valori come correttezza e buon senso al primo posto. Il segnale di Bertucci appare sintomatico di un qualche malessere e potrebbe produrre un effetto inaspettato. Non tutti hanno la sua stessa condotta.

 

Ci scusiamo pertanto con i candidati a sindaco di Nemi Carlo Coartuso e Stefano Tersigni che hanno da subito accettato il confronto ma ci troviamo costretti a disdire questo evento che, con l’assenza del sindaco uscente, non ha più la stessa finalità d’indirizzo che è quella di fornire ai cittadini che ci seguono la possibilità di ascoltare tutti e tre i candidati insieme e trarre le proprie valutazioni. E pensare che abbiamo garantito a tutti che avremmo fornito le domande in anticipo. Inutile continuare a commentare l’ovvio. È chiaro che l’articolo 21 della Costituzione appare ignoto a chi decide d’imperio di mettere il bavaglio all’informazione. Il mio auspicio è che questo clima di figli e figliastri volga al desio. Le occasioni ci sono e la libertà non ha prezzo.