NEMI, CONSIGLIO COMUNALE: CRONACA DI UNA SEDUTA IN VESPRO

di Maurizio Costa

Nemi (RM) – Il Consiglio Comunale che si è tenuto ieri pomeriggio al Comune di Nemi ha trattato, tra gli altri punti all’ordine del giorno, un tema fondamentale: la scuola del paese.

Dopo le numerose lamentele dei genitori e le accuse verso l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, Alberto Bertucci, ha deciso di affrontare questo tema scottante in un orario un po’ insolito per un argomento così delicato: infatti la seduta è iniziata verso le 19.30, orario che ha portato fisiologicamente molti cittadini a non essere presenti, vista la vicinanza con l’ora di cena e il pomeriggio trascorso, per molti genitori, a ritirare le pagelle scolastiche dei propri figli.

Sorprendentemente il primo cittadino, anziché snocciolare analiticamente i problemi che hanno interessato la scuola di Nemi, ha proposto una mozione per esprimere tutta la vicinanza dell’Amministrazione al problema della scuola: “Siamo molto vicini a questa problematica. La scuola di Nemi è stata oggetto di attacchi non reali da parte della stampa. Inoltre – ha continuato Bertucci – l’ASL RMH ha reputato idonea la struttura, dopo aver fatto un sopralluogo”. Ma era di questo che si sarebbe dovuto discutere?

La mozione è stata votata con sei sì e solamente un no, quello della Consigliera Comunale Cinzia Cocchi la quale non ha potuto essere d'accordo sul fatto che a scuola non sia successo nulla e che gli episodi avvenuti siano stati frutto di una mera strumentalizzazione.

Infatti, Cocchi, era munita di fotografie e commenti degli stessi studenti della scuola che sul noto social network lamentavano in maniera molto pesante i gravi accadimenti del giorno 7 gennaio 2014, quando degli animali sono entrati nelle classi e hanno fatto i loro bisogni a causa di una o più finestre lasciate distrattamente aperte nel periodo di festività natalizie.

La notizia che ha lasciato sorpreso più di qualcuno è che la Consigliera di opposizione Stefania Osmari, insegnante dello stesso Istituto, responsabile della sicurezza e protagonista assieme agli studenti e gli altri docenti di sopralluoghi Asl ed episodi vari tra polemiche sulla mensa e caldaia mal funzionante, abbia votato positivamente alla mozione.

Lo stesso Sindaco ha poi affermato che: “La scuola merita di essere tutelata e migliorata, non limitandoci solamente a dire che è importante per la collettività, e soprattutto non deve essere oggetto di strumentalizzazione.”

La Consigliera Osmari, quindi, ha preso la parola: “La scuola è fondamentale per crescere i futuri cittadini. Parlando da insegnante dico che bisogna creare delle sinergie per evitare di stare sempre nell’occhio del ciclone.” Riguardo alle foto che ritraevano un gatto poggiato sui contenitori dei vassoi della mensa dell’Istituto, la Consigliera ha puntualizzato che: “Il gatto non si trova direttamente sui vassoi, ma sui contenitori esterni. Non doveva starci, ma comunque è stato un caso. Molte cose sono state montate intorno ad un evento.”

A questo punto la Consigliera Cocchi ha preso la parola: “Io ho presentato al Sindaco una richiesta per poter organizzare un Consiglio Comunale aperto e straordinario, di modo che le stesse mamme potessero partecipare alla riunione e poter dire la loro sulla condizione della scuola. Bertucci, però, non ha preso in considerazione la richiesta”. Riguardo alla situazione della scuola la Cocchi è stata chiara: “Bisognava chiuderla, pulirla con dei volontari e riaprirla il giorno dopo. All’interno della scuola si fanno corsi di yoga, di scacchi e di minibasket, tutte cose molto buone, ma prima bisognerebbe pensare a comprare beni primari, che molte volte devono essere acquistati dai genitori stessi.”


Anche il Consigliere Giovanni Libanori ha voluto dire la sua, visibilmente alterato tanto che non ha risparmiato qualche pugnetto sbattutto sul tavolo: “La posizione della Cocchi è bieca e subdola, atteggiamento che si sposa bene con la sua strumentalizzazione da parte della stampa. In tutta questa storia si è giocato molto sull’aspetto emotivo e soprattutto in un periodo di iscrizioni scolastiche.” Riguardo all’accusa della Cocchi, secondo la quale alcuni genitori non parlerebbero perché impauriti, Libanori ha affermato che: “I genitori non parlano perché sono intelligenti e non si fanno strumentalizzare.”
A questo punto Bertucci, dopo aver ringraziato la Cocchi per essersi risparmiata un altro discorso riguardante la caldaia della scuola, ha dato il via alla votazione per la mozione che esprimeva la vicinanza del Consiglio all’Istituto.

E’ stato un Consiglio Comunale molto movimentato: la Cocchi, dopo aver sottolineato che c'è un chiaro conflitto d'interessi in quanto la rappresentante dei genitori dell’Istituto è la moglie del Sindaco Bertucci e che quindi difficilmente può essere una portavoce superpartes dei bisgoni dei genitori e studenti, ha terminato il suo discorso con evidente sollievo della maggioranza e del Sindaco ma affatto soddisfatta. Speriamo che questa vicenda non sia solo parole e che presto si passi ai fatti.

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