NEMI, CONSIGLIO COMUNALE: TUTTI I PARTICOLARI

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Consiglio Comunale ieri a Nemi, cittadina dei Castelli Romani. La seduta consiliare si è aperta con l’assenza del consigliere di minoranza Stefania Osmari (Partecipazione Democratica). 

Il Consigliere di opposizione Cinzia Cocchi (Insieme per Nemi), in apertura seduta, ha avanzato una annotazione in merito alle mozioni del precedente consiglio su Tpl e caserma dei carabinieri, sottolineando che non ha trovato alcuna documentazione in merito, aldilà di una lettera, in riferimento alla caserma, nella quale il sindaco di Nemi Alberto Bertucci dava disponibilità di una location alternativa. 

In risposta a Cocchi, Bertucci ha detto che metterà a disposizione del consigliere di Insieme per Nemi la documentazione inerente le due questioni. In merito al bilancio, Alberto Bertucci, ha affrontato un tema da lui definito “annoso” che riguarda la “valanga di migliaia di euro derivante dai contenziosi ancora in piedi riferiti alla precedente amministrazione”, riferendosi in pratica alla giunta dell’ex sindaco Cinzia Cocchi di cui lo stesso Alberto Bertucci faceva parte con la carica di vicesindaco. Possibile che non era al corrente dei contenziosi in piedi all’epoca?

Secondo quanto asserito dall’attuale primo cittadino ci sono 120 mila euro accantonati: “la precedente giunta – ha detto Bertucci – dava incarichi senza neppure curarsi di prevedere un impegno di spesa per i contenziosi e adesso abbiamo il Comune letteralmente attaccato da sanguisughe”. 

Il sindaco Bertucci ha poi asserito di aver istituito un capitolo di bilancio in entrata per introiti provenienti da svincolo del diritto di superficie finalizzati al decoro delle zone di Nemi. 

Cinzia Cocchi ha preso la parola tornando sul Bilancio e asserendo che a suo parere si tratta di un “bilancio illegittimo” in quanto carente di documenti previsti per legge che non è stato possibile neppure consultare. 

In merito ai riconoscimenti dei debiti fuori bilancio, in risposta alle accuse di Alberto Bertucci, Cocchi ha detto: “non mi pare proprio che i 120 mila euro di cui si parla siano prodotti dalla precedente giunta e su questo punto invito il sindaco ad adoperare quella onestà intellettuale dovuta in questa sede”. Piuttosto, Cocchi ha asserito che basta consultare l’albo pretorio comunale online per verificare quanti incarichi vengono affidati per nuovi contenziosi sempre allo stesso avvocato, “il principe del Tar” chiedendo di specificare quali sono le cifre che andavano riconosciute come debito fuori bilancio. 

Bertucci ha poi chiesto quali fossero questi avvocati, “sempre gli stessi” di cui ha parlato Cocchi e il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori ha allora risposto che gli incarichi legali sono di fiducia: “non penso che Cocchi – ha detto Libanori – andasse a scegliersi i legali sulla Pagine Gialle, di incarichi ne ha dati parecchi anche lei e lo scandalo sta nel fatto di non aver previsto impegni di spesa”. 

Dopodiché si è passati al tema Tpl rispetto cui Bertucci ha parlato di momento storico in cui una vasta area dei Castelli Romani ha deciso di collaborare e nello specifico sei sindaci dei Castelli hanno dato vita ad una convenzione per condividere il Tpl (servizio dei trasporti locali), nello specifico Nemi, Genzano, Castel Gandolfo , Ariccia, Albano Laziale e Lanuvio. Dunque in queste ore ogni comune approverà in Consiglio la convenzione per unificare e quindi condividere questo essenziale servizio: “cadono oggi i campanilismi – ha detto il sindaco – i Castelli Romani iniziano finalmente a ragionare come un’area omogenea decisa a mantenere la propria autonomia gestionale attraverso il convenzionalismo, la condivisione”. Non a caso, ha detto il primo cittadino, alla Sagra delle fragole organizzata dall’attuale giunta era presente il sindaco del “paese di fronte” e cioè di Genzano. 

Prossima sarà l’attivazione di una centrale unica dei servizi sociali con il Comune di Albano capofila.  Prossima anche una collaborazione con Cotral che permetterà a Nemi di essere collegata con la stazione ferroviaria con l’intento dell’amministrazione Bertucci di fare proprio il concetto di una mobilità sostenibile. 

Cinzia Cocchi ha detto di essere molto lieta di sentire finalmente il sindaco palesare un apprezzamento per la parola convenzione: “si può cambiare anche idea – ha detto Cocchi – e prendo atto che il sindaco ha cambiato idea sulle convenzioni, argomento da lui categoricamente denigrato e respinto in campagna elettorale”. Cocchi ha chiesto altresì che venisse modificato il punto 5 della convenzione tra Comun sul Tpl in quanto nello stesso si da mandato al sindaco la facoltà di modificare la stessa. Cocchi ha chiesto che qualsiasi eventuale modifica della convenzione tornasse per l’approvazione in Consiglio Comunale. 

Bertucci ha quindi inteso leggere il punto 5 della convenzione dove si parla di “modifiche non sostanziali” e quindi ha ritenuto di non accogliere la proposta avanzata da Cocchi in quanto si sarebbero verificati ritardi nella modifica della convenzione che di fatto deve essere approvata da sei consigliI comunali e visto che tratta di modifiche “non sostanziali” in pratica il primo cittadino non ha considerato fondamentale la richiesta del consigliere Cocchi.

Cocchi per tutta risposta ha detto che non è scontato che negli altri consigli non venga sollevata la stessa eccezione sul punto cinque.  

Infine tutti i consiglieri presenti, compresa la minoranza, hanno ringraziato il segretario comunale Ivano Moreschini per l’impegno profuso al Comune di Nemi. 

Bertucci ha definito Moreschini un “centroavanti di sfondamento” e lo ha ringraziato per il sostegno e la professionalità profusi. 

Il consigliere Libanori ha detto, rivolgendosi a Moreschini: “mi sia consentito caro Ivano, ti ringrazio perché ci hai supportati permettendoci di sbagliare il meno possibile”. 

Moreschini ha ringraziato l’intero Consiglio per le belle parole espresse.