Nemi, Covid-19 a villa delle Querce: 200 tamponi a personale e pazienti

NEMI (RM) – Un’altra giornata di controlli degli ispettori Asl Rm6 all’interno della clinica Villa delle Querce a Nemi. Tre dipendenti Asl hanno effettuato la valutazione dei lungodegenti asintomatici positivi i quali sono stati messi in lista e appena possibile verranno trasferiti in altre strutture.

Il direttore sanitario Roberto Ferappi fa sapere che la Asl ha constatato la corretta applicazione delle prescrizioni: “Come già spiegato – dice Ferappi – nel reparto di medicina si trovano tutti i pazienti negativi e nella lungodegenza tutti i positivi che attualmente sono 20 pazienti (oggi 6 in più rispetto a ieri) di cui 18 con tampone positivo e due con “tampone borderline” ovvero che ha bisogno di essere ripetuto per conoscere l’esito certo. Nel frattempo si trovano in stanze singole, separati e isolati. Tutte le decisioni che abbiamo preso sono state in accordo e su stretta sorveglianza della Asl Rm6″.

La commissione della Asl ha verificato che tutte le prescrizioni fatte sono state attuate

Ferappi ha dovuto aprire i reparti in velocità per accogliere i pazienti positivi a seguito dello svuotamento del reparto di medicina che è stato completamente sanificato con concentrazioni di cloro a 500ppm. Ancora non si può entrare all’interno del reparto sanificato perché la concentrazione di cloro è molto alta e può provocare irritazioni alle vie aree.

La commissione della Asl ha verificato che tutte le prescrizioni fatte sono state attuate. Ferappi ha lavorato per creare dei percorsi e corridoi sanitari e creare degli spazi spogliatoi con il dovuto e corretto distanziamento.

Ci sono dei punti di ingresso per ciascun reparto dove avviene il rilevamento della temperatura, di segni e sintomi respiratori acuti

Dalla Asl arrivano le conferme sulle informazioni acquisite dalla direzione sanitaria

Quasi tutte le prescrizioni sono state messe in atto in brevissimo tempo. Manca un 10 per cento di piccole correzioni per cui si verificherà l’applicazione nelle prossime ore.

La situazione constatata è di corretta gestione dell’isolamento anche se vanno sistemati alcuni spazi logistici, ma gli ispettori Asl non si sono trovati di fronte a condizioni di allarme o di gravi carenze.

12.200 mascherine e 220 occhiali protettivi donati dalla chiesa evangelica cinese

Abbiamo infine chiesto al direttore Ferappi se avessero sufficienti dispositivi di protezione (DPI) da destinare al personale che lavora nella struttura e se ci fossero state situazioni di carenza di mascherine per il personale: “Nessun operatore è stato mai senza DPI -dice Ferappi – ogni due settimane ci riforniscono di mascherine. La chiesa evangelica cinese ce ne ha donate 12.200 e 220 occhiali protettivi. Ne abbiamo in abbondanza e la Asl ha controllato la nostra giacenza e non ha avuto nulla da eccepire. Se non ci fossero stati sufficienti DPI avremmo avuto gravi conseguenze”.

Per il sindacato CLAP la clinica non si sarebbe mossa per tempo

Il sindacato CLAP – Camere del lavoro autonomo e precario ha lasciato una dichiarazione al sito Fanpage dicendo praticamente che i provvedimenti presi dalla clinica sono stati tardivi: “È dall’inizio dell’emergenza – ha dichiarato Tiziano Trobia – che denunciamo provvedimenti inadeguati nella casa di cura Villa delle Querce. Abbiamo chiesto alla POLIGEST S.p.A. (Società proprietaria della Casa di Cura ‘Villa delle Querce’ di Nemi, N.d.R.) che gli operatori fossero dotati di mascherine e dispositivi di protezione individuale, che fossero definite regole chiare nell’uso degli spogliatoi, dove gli operatori entrano e si cambiano insieme. Abbiamo chiesto di fare attenzione alla mensa, dove i lavoratori mangiano gomito a gomito in un ambiente molto piccolo. Abbiamo chiesto ovviamente i tamponi. Invece, solo silenzio: su tutto o quasi l’azienda si è mossa tardivamente”.

Dai sindacati Cigil, Cisl e Uil, invece, non è stata mossa finora alcuna rimostranza, lagnanza, ne tantomeno denuncia e dalla Cisl si è parlato di notizie e informazioni errate.

Cisl: “Notizie infondate e informazioni errate riportate da dubbie organizzazioni sindacali”

La CISL “Casa di Cura Villa delle Querce” nei giorni scorsi ha fatto sapere che “Tutte le disposizioni emanate a partire dal DPCM del 04-03-2020 e successive, nonché ordinanze regionali e disposizioni in merito dell’ISS e OMS sono state tempestivamente attuate e rispettate nella struttura. In data 10-03-20 vi è stato un primo incontro di verifica tra OSS aziendali e Direzione Sanitaria in merito all’applicazione di tutti gli strumenti atti al controllo e contenimento di possibili infezioni da virus SARS-CoV-2″.

Il numero dei contagi, per ora, resta nettamente inferiore rispetto alle altre cliniche del territorio sebbene si attendono i risultati dei 200 tamponi effettuati che potrebbero raccontare una situazione emergenziale. Per il momento, quindi, non ci sono allarmi e la Procura, da quanto si apprende, non ha ricevuto alcuna informativa.