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Castelli Romani

Nemi, è record di contagi: c’è chi chiede il lockdown per tutelare la salute pubblica

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NEMI (RM) – 80 positivi al Covid per il piccolo Comune di Nemi che con le circa 2mila anime di residenti raggiunge l’indice del 4,19%, il più alto tra tutti i Comuni del Lazio.

Un dato che è praticamente quadruplicato da inizio di Novembre sul quale pesa il focolaio di 50 positivi scoppiato nella clinica Villa delle Querce, che ricade nel territorio comunale.

Questo il dato al 22 novembre che emerge dal sito DEP Lazio – Dipartimento di Epidemiologia Servizio Sanitario Regione Lazio – per la piccola cittadina delle fragole che ultimamente ha anche assistito alla chiusura temporanea degli uffici comunali e delle scuole elementari per alcuni casi di positivi al coronavirus.

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Eppure sul sito istituzionale del Comune di Nemi vengono indicati solo 23 positivi, dati aggiornati al 18 novembre

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Dall’Ente locale si parla anche di incongruità da parte della Regione Lazio rispetto i dati riportati e i dati reali. E sempre dal Comune viene specificato che alcuni dati che vengono segnalati comprendono anche i positivi a Villa delle Querce.

A questo punto a chi dare retta? Regna il caos totale tra i residenti che, soprattutto nei fine settimana assistono a una grande affluenza di turisti che affollano la cittadina

“Nemi, tra l’altro, per la sua struttura (paese molto piccolo) e per un afflusso molto grande di turisti nei weekend, ha una grande fragilità ed è un contesto particolarmente aperto sia all’importazione che alla esportazione di contagi”. Così commenta i dati il Giudice Ferdinando Chiaromonte residente di Nemi, già coordinatore presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Genzano di Roma dal 1995 al 2004 e Coordinatore presso l’Uffico del Giudice di Pace di Albano Laziale dal 2005 al 2014. “Eppure – ha detto ancora il Giudice – nessuno fa nulla. Non il Sindaco, che pure è stato più volte sollecitato, non la Asl, non le FO locali, nè la Prefettura, anch’esse sollecitate ad una intensificazione dei controlli, praticamente del tutto assenti. A quale livello di diffusione del virus ci potrà essere qualcuno che farà qualcosa? O bisogna aspettare che arrivino i morti!? La situazione è da lockdown totale ed immediato, ma, se le Autorità competenti non intendono muoversi in questa direzione, almeno si avvii subito uno screening di massa per tutta la popolazione per individuare i contagiati effettivi, metterli in isolamento ed interrompere così la circolazione del virus.”

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1 Comment

1 Comments

  1. enrico

    30 Novembre 2020 at 13:26

    Come ? prima permettete, anzi fomentate la bolgia della domenica, con le auto parcheggiate sulla nemorense in curva contromano fino a Genzano, ed il traffico per chi va oltre Nemi, in tilt, solo per incrementare i guadagni dei venditori di fragole….e poi minacciate il lockdown ? Cosa vi aspettavate con 10 persone per metro quadro ogni domenica pomeriggio ?

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