NEMI ELEZIONI, FAINA E LA SQUADRA PARLANO DEL PROGRAMMA

Redazione

Beatrice Faina, 56 anni farmacista di professione e candidato sindaco di Nemi, presenta se stessa e la squadra e al contempo parla del programma elettorale di “Pensiero Civico” sostenuto da Sel, “Avevo solo venti anni, quando sono arrivata a Nemi – scrive Faina –  e ancora prima d laurearmi collaboravo in farmacia con mio padre. I nemesi mi hanno subito accolta come una cittadina di questo paese. Confrontandomi tutti i giorni con persone di ogni età, mi sono resa conto che quello che è sempre mancato a Nemi è la comunicazione tra l'amministrazione comunale e i cittadini. La professione che svolgo mi porta a essere necessariamente una persona pragmatica, con i piedi ben saldi per terra. Mi rendo conto di non poter realizzare i miracoli che spesso si promettono. Credo nella democrazia partecipata: le soluzioni non devono essere calate dall'alto, bensì cercate e condivise con i cittadini, perché è ad essi che un buon sindaco e una buona amministrazione devono rispondere. Occorre fare un elenco anagrafico delle famiglie con reali difficoltà economiche e sociali, cercando di garantire un equo accesso ai servizi minimi essenziali. Sostegno e tutela vanno riconosciute alle diversità. Mi piacerebbe che l'amministrazione comunale migliorasse la collaborazione con il centro anziani, istituendo corsi dedicati alla terza età con una interconnessione didattica e culturale tra studenti e nonni. Vorrei valorizzare la figura dell'anziano presentando progetti agli enti regionali/provinciali per i relativi finanziamenti di attività sociali, come per esempio la vigilanza scolastica o l'assistenza sullo scuolabus, e servizi di assistenza agli anziani come la consegna quotidiana porta a porta di beni di prima necessità: la spesa, i medicinali, la legna e quant'altro ad essi necessario. Ascoltare, cercare e trovare risposte concrete sarà il mio obiettivo anche tramite l'istituzione di uno sportello per il cittadino e la creazione di comitati di quartiere.
Marta Borile, ha 46 anni e di professione è avvocato. Candidata nella squadra di Faina, si presenta: “Era il lontano 1967 ed i miei genitori, innamorati di Nemi – racconta Borile – decisero di acquistare la loro casa nel centro storico di questo meraviglioso paese. Da allora Nemi ed i nemesi mi hanno insegnato tante cose importanti per una crescita sana e socialmente utile. Essendo un avvocato rivolgerò la mia attenzione in modo particolare alla ristrutturazione della macchina amministrativa. È indispensabile riorganizzare la dotazione organica del personale, ottimizzando le risorse disponibili, motivando impiegati, dirigenti ed operai al fine di raggiungere quegli obiettivi che fino a oggi sono mancati. Per creare una progettualità e una sinergia tra le varie aree dell'amministrazione comunale, mi piacerebbe che il sindaco si confrontasse sistematicamente con i vari responsabili anche al fine di verificare l'attuazione del programma. Occorre procedere alla digitalizzazione dell'archivio comunale per meglio preservare gli atti e i documenti. I beni comunali, in gran parte non utilizzati o in stato di abbandono (come l'ex lavatoio, l'edificio in piazza Risorgimento ecc), verranno rivalutati con un concorso d'idee tra i cittadini per avere un quadro completo delle proprietà del Municipio, si dovrà rivedere l'elenco di tali immobili, al fine di metterli a reddito e renderli economicamente produttivi. L'amministrazione comunale si impegnerà in favore della ripubblicizzazione dell’acqua, sulla base dell'esito referendario sulla proprietà e la gestione del servizio idrico, promuovendo il rispetto dei criteri di equità, solidarietà e degli equilibri ecologici.
Claudio Colazza ha 51 anni ed è impiegato in mobilità. “Sono cresciuto e vivo in questo paese – dice Colazza –  Negli ultimi tempi mi sono accorto che Nemi, uno dei gioielli d’Italia per unicità e tradizione, è stato abbandonato a sé stesso. Fortunatamente non sono il solo a pensarlo. Noi, componenti e fondatori di Pensiero Civico e Sel, siamo cittadini con un forte senso di appartenenza a questo paese, vogliamo valorizzarlo e renderlo più vivibile e sicuro. Occorre ricreare un gruppo di volontari della Protezione Civile coordinati dall'ufficio tecnico comunale che possa operare sul territorio in sinergia con gli altri gruppi di Protezione Civile dei comuni limitrofi. Essendo Nemi un paese a rischio sismico ed idrogeologico va individuato un piano di prevenzione ed evacuazione. Va realizzata un'anagrafe dei cittadini con particolari problemi di salute, per garantire le necessarie cure salva-vita anche in caso di calamità naturali (nevicate eccezionali come quelle che abbiamo avuto nell'ultimo anno). Cercherò di sensibilizzare sponsor privati per l'acquisto e il funzionamento di un'ambulanza comunale da dare in gestione alla locale Protezione Civile. È importante che l'amministrazione comunale supporti, in sinergia con i comuni limitrofi e con gli altri enti territoriali, la realizzazione del Policlinico dei Castelli Romani, perché un'area vasta e densamente popolata come la nostra non può non avere una struttura adeguata al soccorso di emergenza e alla degenza polispecialistica”.
Luigi Middei ha 50 anni e di professione è orafo. Anche lui è candidato nella squadra di Faina e così si presenta: “La mia professione mi fa avere una grande attenzione per i dettagli e per il bello. Per questo – dice Middei – provo rammarico nel constatare la mancanza di cura e la sciatteria in cui versano alcune zone di Nemi. I giardini comunali, con un meraviglioso panorama a picco sul lago, devono essere fruibili dai cittadini e dai turisti per tutto l'anno. Per la loro manutenzione si devono cercare degli sponsor privati – vivai, banche, imprese locali e cittadini – che si occuperanno della cura e del mantenimento di piante e fiori in collaborazione con il personale comunale. Vorrei che fossero recuperati i sentieri storici, come quello di Fontan Tempesta, Romitorio San Michele e Le Prata, e le stradine pedonali che dal paese scendono al lago. Importante è lavorare anche a un immediato ripristino della via del lago, sollecitando una collaborazione con l'amministrazione provinciale e con il Parco dei Castelli Romani. Bisogna ripristinare i naturali percorsi delle acque piovane, che attualmente si disperdono sul territorio, facendoli confluire verso il lago, poiché sono una fonte naturale per il sostentamento delle acque lacustri. Insieme alla Sovrintendenza va rivalutato il Museo delle Navi Romane dove – attraverso l'accesso a finanziamenti regionali/europei – si può creare un centro multimediale all'avanguardia che, con documenti storici, ricostruzioni virtuali, materiali interattivi e didattici, farà rivivere la storia e la mitologia che nei secoli hanno reso famosa Nemi in tutto il mondo. Importante è anche il recupero del vicino tempio di Diana, che attualmente rimane inaccessibile e del tutto isolato dai percorsi turistici.
Paola Bianchi a 51 anni e di professione è house manager: “Sono venuta con la mia famiglia da Roma, scegliendo Nemi per le sue bellezze paesaggistiche – dice Bianchi – e soprattutto per la qualità dell'aria e della vita. Mi è sembrato un paese perfetto per far crescere i miei figli, ma penso che ci sia da lavorare molto per rendere Nemi un borgo che nulla ha da invidiare ai bellissimi centri medievali sparsi in tutta Italia. Va regolamentato il decoro urbano, conla riqualificazione degli edifici residenziali e commerciali con un piano del colore e delle insegne.Sia nel Centro Storico che nei nuclei esterni si deve rivedere l'arredo urbano, da regolamentare con un Piano di manutenzione delle opere esistenti e in progetto. Mi piacerebbe molto che i cittadini potessero camminare in tutta sicurezza sulla via Nemorense. Per questo, in collaborazione con la Provincia, si deve realizzare un marciapiede che dal centro urbano arrivi fino a Genzano. Sarebbe opportuno anche realizzare degli attraversamenti pedonali rialzati sul tratto urbano della strada provinciale Nemorense, all'altezza di piazza Roma. Qui va riposizionata l'attuale rotatoria – fontana, perché troppo decentrata e non funzionale per la manovra dei pullman. Un'opera di ristrutturazione e di ammodernamento si deve prevedere anche ai ponti e alla galleria su via dei Laghi. A Parco dei Lecci vivono molte famiglie con bambini, là si può realizzare un parco giochi che, percorrendo il sentiero pedonale Le Prata, può essere fruito anche dai bambini del centro storico. Parco dei Lecci è il luogo ideale per la realizzazione di questa area di svago, perché immerso nel verde e lontano dal traffico. L'amministrazione potrà realizzare questa area attrezzata nel territorio del consorzio, in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade consortili. Con un concorso d'idee occorre riqualificare l'area cimiteriale, garantendo un accesso diretto su via Nemorense e un ampliamento della zona adibita alle inumazioni. Va predisposto, inoltre, un piano particolareggiato che disciplini la costruzione di tombe e loculi”.
Debora Pesoli è nemese doc e si candida anch’essa con la lista “Pensiero Civico”: “Sono una delle ultime persone nate a Nemi – dice Pesoli –  avete capito bene, sono proprio nata in casa. Essendo maestra di scuola d'infanzia, nonché mamma di due figli, una particolare attenzione la rivolgo alla scuola e alla formazione dei giovani. Bisogna creare un collegamento tra genitori, scuola e amministrazione, prevedendo degli incontri sistematici sulle problematiche delle strutture e della didattica. Penso che sia importante creare un polo d'eccellenza, con corsi pomeridiani di lingue,culturali e sportivi, che possa attrarre studenti anche dai paesi limitrofi, così da scongiurare una volta per tutte il rischio delle pluriclassi o addirittura della chiusura della scuola. Si può realizzare una biblioteca multimediale che, sul modello dei sistemi di prestito più all'avanguardia, metterebbe a disposizione degli utenti i più innovativi Kindle (lettore elettronico di libri) al posto dei volumi cartacei. In questo modo si avrebbe un notevole risparmio di spazi, per la scuola, e di soldi, per le famiglie. Va recuperata la struttura del campo di calcio, tramite il superamento degli attuali impedimenti, al fine di restituire un punto di aggregazione sociale e sportiva sopratutto per i giovani. Punto nodale per assicurare a ogni fascia d'età la mobilità, da e per Nemi, è il ripristino e il potenziamento delle linee di trasporto pubblico sollecitando l'azienda Cotral Spa.
Azzurra Marinelli, leader di Sel di Nemi e candidata nella squadra di Beatrice Faina dice la sua sulle esigenze di Nemi: “Sono cresciuta con l'amore per l'accoglienza, arte in cui noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo. Da sempre mi occupo di turismo e credo che un paese come Nemi abbia enormi potenzialità finora inespresse, soprattutto per quanto riguarda il turismo enogastronomico ed ecosostenibile. Nessuna amministrazione è mai riuscita a creare delle opportunità turistiche adeguate alle attrazioni e alle capacità ricettive di Nemi. Bisogna individuare i punti di forza e valorizzarli; sostenere le attività commerciali con corsi di formazione professionale e attuare una strategia di marketing e comunicazione a lungo termine. Bisogna regolamentare gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, riorganizzare le attuali aree di parcheggio e fare studi di fattibilità per individuare nuove zone da adibire alla sosta di automobili e pullman turistici. Va aperto un dialogo con la Poligest Spa per la riqualificazione del Palazzo Ruspoli e del giardino pensile, al fine di destinarlo a un utilizzo pubblico/privato per farne un polo di attrazione culturale e un punto di riferimento per le arti e tradizioni popolari. Ovviamente, la condizione essenziale per far sì che Nemi diventi un'eccellenza dal punto di vista turistico è che sia curato, rispettato e valorizzato l'ambiente che lo rende unico. A tal fine va estesa a tutto il territorio la raccolta differenziata, individuando una zona per l'isola ecologica e promuovendo la politica delle “4 R”, ossia Ridurre, Riutilizzare, Recuperare e Riciclare. Con giusti interventi tecnologici e di educazione pubblica, vogliamo incentivare la green economy, ossia le buone abitudini per il risparmio energetico ed idrico, che per le famiglie si tradurrebbero in bollette più leggere. Nella stessa ottica occorre snellire le procedure burocratiche per l'installazione di impianti a energie rinnovabili. Va sostituita l'illuminazione pubblica con lampade a led per favorire il risparmio energetico ed economico comunale. Nemi deve diventare un paese vivibile per i cittadini e accogliente per i turisti grazie alla qualità dell'ambiente e dell'aria e ad un'ospitalità di eccellenza.