NEMI ELEZIONI, PARLA FABRIZIO FONDI: "CIRCA 12 OPERE PROGETTATE E FINANZIATE RIMASTE FERME"

Chiara Rai

Mentre si aspetta l'ufficializzazione dei candidati che corrono per la poltrona di sindaco di Nemi, l'Osservatore Laziale rivolger delle domande anche al centro destra intervistando il responsabile del gruppo Pdl di Nemi.

Come giudica la situazione di Nemi

Dal punto di vista Amministrativo, il Commissario Fabio Maurano, sta svolgendo in modo egregio il suo compito nell’ambito della Gestione ordinaria che a Lui compete . Ad oggi ha svolto il suo compito risolvendo problemi ordinari senza prevaricare il ruolo, con riservatezza, ma anche con autorevole capacità.

Quindi va tutto bene

Non ho detto questo e non posso dirlo, ma non per colpa del Commissario. Purtroppo l’attività Amministrativa per motivi vari, si è fermata due anni fa. Tutto è rimasto come allora. Circa 12 opere finanziate e progettate, sul finire della giunta Biaggi, sono rimaste ferme: 11 sono ancora da cominciare 1 è ancora da ultimare (edificio di Corso Vittorio), ed il rischio concreto è che di tali opere si perdano i finanziamenti e con essi le opportunità faticosamente cercate.
Speriamo vivamente per Nemi che non si perdano i finanziamenti concessi e per questo esterniamo la nostra disponibilità a collaborare perché non accada.

Ma quali sono queste opere incompiute


Ma ce ne sono tante minute, dalla sistemazione dei fossi, a quella dei giardini, ma soprattutto e li elenco
1) progetto marciapiedi Nemorense fino alla 167
2) progetto parcheggio vicino ai padri Mercedari
3) progetto sistemazione di piazza Roma
4) progetto completamento scuola media
5) progetto ascensore piazza risorgimento
6) progetto illuminazione via di Perino
7) progetto parcheggio via delle Colombe
8) progetto sistemazione delle facciate del centro storico
9) progetto sistemazione parco di via Giulia
10) definitiva sistemazione dell’edificio di corso Vittorio
11) sistemazione fosso di san Nicola
12) sistemazione giardinetti
13) sistemazione locali campo sportivo
14) ztl elettronica
tutte opere progettate, finanziate ed in attesa di iniziare.

Ma qualcosa sara’ stato pure concluso


Certo, è stato acquistato il pulmino (inutilmente fermo al parcheggio ed in attesa di invecchiare) ed è stato completato il PSR al lago, dove del progetto redatto né è stato eseguito un terzo in meno ma con incremento di spesa, sbassando (?), chissà come e 120.000 cubetti di selce.

Parliamo allora della situazione politica


A Nemi politicamente pare esserci molta confusione.
La sinistra è come una pallina di “mercurio,” pronta a dividersi ed unirsi ad ogni stormir di fronde, ma lasciando supporre fino alla fine l’incertezza di essere “vincoli o sparpagliati”, ed è un problema loro comunque vadano le cose, prima o dopo le elezioni.
La smania di cambiamento li distingue, il loro pensiero di partito è di superarlo, pensano tutti di essere migliori e più bravi degli altri: meglio così. Hanno perso gli ideali e la coerenza sembra a loro essere un difetto. Che tristezza veder esponenti politici che saltano da un partito all’altro, da un gruppo all’altro (ma finiranno per terra), con la sola ambizione di proporsi a chiunque li accetti.
Siccome non possono esserci dubbi sulle nostre posizioni, vogliamo riconoscere a Canterani un sussulto di orgoglio e di coerenza. La politica non può essere solo frutto di compromessi, per vincere e poi litigare dopo.
Meglio andar da soli e o si vince e si governa, oppure si va all’opposizione e si controlla.
I saltimbanchi acquisiti sono soliti tradire, ovunque essi siano ed allora meglio evitarli e sono proprio curioso di conoscere chi riconoscendosi un saltimbanco risponderà a questa intervista risentendosene.
La destra forse potrebbe essere indebolita da qualche defezione, ma poi forse i cittadini comprenderanno il valore di una amministrazione che coesa e compatta ha governato per dodici anni, dando tantissime risposte, anche se tante altre sono rimaste inevase, per carenza di fondi e di mezzi (Nemi è un piccolo Comune anche se bellissimo) e confermeranno il sostegno.
La certezza di una squadra già esistente, anche se pronta e disponibile a ricevere forze nuove che si riconoscono in valori di continuità e coerenza, è anche una certezza per tutti i cittadini, di destra, di sinistra , di centro di avere referenti stabili nel tempo.
La partita è tutta da giocare, fra un centrodestra, che salvo qualche defezione in cerca di autore, è ancora fortemente rappresentativo nel territorio ed una sinistra che cerca di unire palline di mercurio rappresentative di realtà divise e contrastanti e che non riconosce il passato, ma non propone neanche il futuro.

E la vostra squadra coesa ha un candidato?

A tempo debito, e non si dovrà aspettare molto, annunceremo il nostro candidato. Ma dopo le premesse fatte, credo si sia compreso bene che la squadra è già esistente, i cittadini ci conoscono come amministratori da oltre 12 anni. Questa è la garanzia immediata che diamo ai nostri elettori. Il candidato sarà il biglietto da visita di un team che, negli anni, no ha fatto colpi di testa, un gruppo che è rimasto coeso e coerente e che non ha cambiato colore e volto nel nome di un rinnovamento di facciata. La sostanza è quella che conta.