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Roma

NEMI, EVENTI: GIOVEDI' 17 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "ONORA LA MADRE"

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Tempo di lettura 2 minuti Palazzo Ruspoli ore 16.30 "Storie di ndrangheta al femminile” – Ingresso gratuito

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Redazione

Nemi (RM) – Giovedì 17 ottobre, dalle ore 16,30, a Palazzo Ruspoli, a Nemi, presentazione del libro della giornalista e scrittrice Angela Iantosca: “ONORA LA MADRE – STORIE DI NDRANGHETA AL FEMMINILE” (Edito da Rubbettino, prefazione Enzo Ciconte).
L’evento, organizzato dalla Associazione Nuovi Castelli Romani e dal Comune di Nemi vedrà la partecipazione dell’autrice, del Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, di Luciano Magrini, Comandante Gruppo Carabinieri Frascati, di Ettore Pompili, Presidente NCR, di Carmelo Rinaudo, Presidente Lape e Gianluca Piccini, Vice Presidente dell’Associazione Lape. Introdurrà la presentazione Carmelo Pandolfi, Dirigente Scolastico Liceo Classico Benedetto XV Grottaferrata e Docente Univ Europea di Roma. Seguiranno gli interventi di Silvia Barbieri, responsabile presidio Libera Castelli Romani, di Fabrizio Marras, responsabile Libera provincia Latina. Alcuni ragazzi dell’Associazione Libera leggeranno passi dell’opera.

Presente l’autrice.

L’INGRESSO E’ GRATUITO

SINOSSI
Come è cambiato il ruolo della donna nella ’ndrangheta dai primi del Novecento a oggi? È davvero solo vittima? Da questa domanda prende le mosse il libro che mette in luce come le donne, sempre più, tirano i fili della ’ndrangheta, sostituendo gli uomini in caso di loro assenza, educando i figli ai valori cardine dell’associazione.
Quello che si compie è un viaggio in quella Calabria sconosciuta che si declina al femminile, attraverso i documenti, i riti, le tradizioni, la fede, le parole dei pm, degli storici, della gente, per arrivare ad affermare che la donna, da sempre, è asse portante di una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo.

Il libro, in tutte le librerie dall’8 maggio, è edito da Rubbettino e introdotto dalla prefazione del Professor Enzo Ciconte (Scrittore, docente presso l’Università Roma Tre e l’Università de L’Aquila, già Consulente della Commissione Parlamentare antimafia)

L’AUTRICE
Angela Iantosca è nata a Latina nel luglio del 1978, si è laureata in Scienze Umanistiche presso l’Università La Sapienza, con una tesi in Storia Romana, con la cattedra del professor Giardina. Vive a Roma.
Dal 2003 svolge attività di giornalista per diverse testate nazionali: F (Cairo editore), Più Sani più Belli (Ed. Master), Occhio alla Spesa (Ed. Master), Sos Tata (Ed. Master), Acqua&Sapone (Ed. Medium). Ha una sua pagina nel blog dell’editore Rubbettino, Fattore Erre: Già redattrice del quotidiano “Pubblico” di Luca Telese, a settembre ha realizzato per “L’aria che tira”, programma in onda la mattina su La7, servizi dalla Calabria, in collaborazione con Franco Cufari.
Modera ed organizza incontri sulla legalità.
Onora la madre è il suo primo libro.

 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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