NEMI, FONTANELLA CON BATTERI DELL'ACQUA DI FOGNA: 4 GIORNI PER TUTELARE LA SALUTE PUBBLICA

Redazione

Nemi (RM) – Interrotto il flusso idrico alla fontanella di via del Perino. Buona la quarta direbbero nel mondo delle fiction. Purtroppo però, in questo caso, si tratta della triste realtà di quanto accaduto a Nemi dove ci sono voluti ben 4 giorni prima che la salute pubblica, finalmente, potesse essere tutelata.

Ecco i fatti:
Lo scorso Venerdì 6 settembre il primo cittadino Alberto Bertucci ha emesso un’ordinanza che intimava ad Acea Ato 2 la immediata chiusura della fontanella pubblica di via del Perino presso il lago di Nemi.

La fontanella è rimasta aperta fino a Lunedì 9 settembre, almeno fino alle ore 12.40 orario della foto scattata da L’osservatore laziale che testimonia il funzionamento della fontanella.  E in questi 4 giorni la popolazione, ignara come al solito di tutto, ha continuato a bere e a rifornirsi di acqua contaminata da batteri di acqua di fogna, pure in buona misura 22MPN/100ML.

“Mamma mia sono anni che la beviamo speriamo di non crepare!!!!!!!!! “ Ha commentato su Fb Claudia P. una residente del luogo appresa la notizia da L’osservatore laziale ( Art. dell'8 settembre 2013 NEMI, FONTANELLA AL LAGO INQUINATA DA BATTERI: LE PERSONE CONTINUANO A BERE ACQUA NON POTABILE. NON SI SCHERZA CON LA SALUTE PUBBLICA! ) riguardo l’inquinamento della fontanella. 

La riflessione che sorge spontanea è la seguente: Ma nel frattempo che Acea provvedesse a chiudere la fontanella e quindi ad ottemperare all’ordinanza di chiusura,  ci voleva tanto ad apporre un cartello con su scritto acqua non potabile? Forse così si sarebbe meglio tutelata la salute pubblica. O anche questi a Nemi sono dettagli?

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08/09/2013 NEMI, FONTANELLA AL LAGO INQUINATA DA BATTERI: LE PERSONE CONTINUANO A BERE ACQUA NON POTABILE. NON SI SCHERZA CON LA SALUTE PUBBLICA!