Nemi (RM) – Sulla vicenda delle fontanelle chiuse a Nemi e dopo che il primo cittadino ha fatto distribuire dei volantini nonchè affiggere dei manifesti “non istituzionali” ma della sua lista civica torna a scriverci il cittadino iroso che sembrerebbe ancora più incazzato rispetto la scorsa lettera del 12 agosto 2013 pubblicata su questo quotidiano. [ NEMI, FONTANELLA “NON CONFORME”: LETTERA DI UN CITTADINO INCAZZATO ]
Ecco la lettera:
Gentile Direttrice,
torno ancora sulla questione dell’acqua erogata dall’acquedotto di Nemi perché siamo ormai al grottesco: il Sindaco Alberto Bertucci, invece di informare la popolazione sull’argomento nei modi e nei tempi istituzionali, fa distribuire farneticanti volantini a firma della lista civica che lo ha supportato nelle ultime elezioni.
Nei volantini si afferma che l’acqua è “totalmente sana sia sotto il profilo chimico che batteriologico” ed ancora “i cittadini possono sentirsi pienamente garantiti in quanto ad affiancare il sindaco di Nemi nella tutela della salute pubblica, si aggiunge in maniera efficace il lavoro dell’ARPA Lazio… della ASL…. di Acea Ato 2”.
E allora perché le fontanelle sono chiuse? Il volantino in questione non lo dice. Perché il Sindaco non pubblica nel sito ufficiale del comune i risultati delle analisi degli Enti preposti al controllo dell’acqua? Perché il Sindaco Alberto Bertucci non prende carta e penna e spiega ai cittadini il perché ed il percome delle fontanelle chiuse?
Nel salutarla la invito a proseguire nel suo lavoro e le ricordo che, quando c’è di mezzo la salute pubblica, in mancanza di trasparenza ed informazione, il “terrorismo mediatico” è necessario.
H2O forever (non inquinata però!)
La pianta secolare dopo essere parzialmente crollata era rimasta gravemente danneggiata
CANALE MONTERANO (RM) – Salvo il fico centenario, rimasto danneggiato per cause naturali la scorsa settimana, meglio conosciuto come fico “di Don Bastiano”, presso il Convento di San Bonaventura a Monterano. Una vera e propria “icona” monteranese celebre, anche, grazie al film ‘Il marchese del Grillo’.
La pianta, situata all’interno del convento di San Bonaventura a Monterano nei giorni scorsi è crollata. Il grosso fico durante la notte tra il 25 e il 26 giugno ha subito il distaccamento di parte del tronco e dei rami ad esso collegati.
L’amministrazione comunale di Canale Monterano insieme alla Riserva si sono attivati immediatamente facendo rimuovere le parti schiantate o spezzate e facendo operare una potatura specifica delle parti sopravvissute. Così, grazie alle cure operate secondo le indicazioni prescritte dal tecnico forestale della Riserva Naturale, Dott. Fabio Scarfò, la pianta è stata salvata e ora gode nuovamente di un aspetto sano e bello.
“Vogliamo ringraziare la competente Soprintendenza per il supporto fornito dall’Assistente di zona Sig. Luigi Vittorini – commenta il Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano, Fernando Cappelli – e l’Azienda Agricola Camilletti Cesare, affidataria del servizio, per l’attenzione e la cura nei dettagli dimostrata nell’attuazione dell’intervento.”
“Incrociamo le dita – aggiungono il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli e il Consigliere delegato alla Riserva Giovanni D’Aiuto – ma sembra che il peggio sia passato. L’augurio è di vedere il fico di San Bonaventura presidiare con la sua maestosa vecchiaia la navata di San Bonaventura per almeno altri cent’anni”.
Traffico in tilt sulla Braccianese all’altezza di Anguillara Sabazia a causa di autobetoniera che si è rivaltata al km 12. Sul posto è intervenuta la squadra VVF di Bracciamo con l’ausilio dell’ autogru. Nessun altro mezzo è stato coinvolto, le cause dell’accaduto al momento restano imprecisate; è stato necessario l’intervento dei soccorritori VVf affinchè la persona venisse estratta viva ed ancora cosciente dalla cabine del mezzo industriale .La stessa è stata affidato al personale del 118 e trasportata al pronto soccorso.
ROMA – Due ragazzi 19enni romani, a bordo di una moto, non si sono fermati all’alt di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, questa notte, in piazza Venezia e si sono dati alla fuga, fino a raggiungere il Lungotevere Tor di Nona, dove hanno perso il controllo scivolando a terra, per fortuna senza farsi male.
Il conducente del veicolo è stato sottoposto a test con etilometro dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, poiché in evidente stato di ubriachezza, risultando positivo all’esame, con tasso superiore al limite di legge per cui la patente gli è stata ritirata. Entrambi dovranno rispondere anche dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.