NEMI, MODULO PROTEZIONE CIVILE: SOLDI PUBBLICI PER UN RUDERE ABBANDONATO

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Un modulo della protezione civile che ormai serve solo ai rovi per arrampicarsi meglio e che dimora di fronte lo stadio comunale di Nemi, in via della Radiosa, in totale stato di abbandono.

Un prefabbricato divorato dall’incuria, impolverato dall’inoperosità, lasciato a marcire da maggio del 2008, quando fu presentato alla stampa come un eccezionale punto di riferimento per il soccorso civico, alla presenza di Aldo Del Manzo volontario della Protezione Civile Sagittario che per molti anni ha prestato servizio sia a Castel Gandolfo che a Nemi. Altri soldi pubblici che sono stati erogati dagli Enti sovracomunali per offrire dei servizi e che invece vengono sperperati in questo modo.

E sia la Regione Lazio che il Comune di Nemi hanno delle responsabilità: La Regione Lazio non ha vigilato e il Comune di Nemi non ha utilizzato bene le risorse a disposizione.

L’associazione Sagittario vantava un parco mezzi di soccorso eccezionale, mancava soltanto l’elicottero. La “Sagittario” era stata dotata di alcuni mezzi del Comune di Nemi, tra cui possiamo ricordare il gruppo elettrogeno, un fuoristrada, lo spargisale e altro materiale di proprietà del Comune.

Da un anno a questa parte, forse un pò di tempo in più, la protezione civile Sagittario non si vede più a Nemi, anzi di recente si sono visti operare sul territorio i volontari di Velletri. A Del Manzo era stato concesso l’utilizzo di quel modulo abbandonato che non è mai stato adoperato. Il modulo è in fase di deterioramento totale, Aldo Del Manzo non si vede più in giro, il servizio che rendeva a Nemi neppure. Che si fa di questo rudere abbandonato?