NEMI (RM) – Nemi di nuovo senza la figura del Vicesindaco dopo appena tre settimane da quando l’assessore Pietro Pazienza era stato nominato alla carica numero due dell’Ente comunale.
Dimissioni, che secondo fonti non ufficiali sarebbero state già protocollate in Comune e che fanno ripiombare in una situazione di empasse amministrativa la piccola cittadina castellana. Infatti la Prefettura di Roma aveva invitato a provvedere alla necessaria nomina del Vicesindaco come ribadito, peraltro, anche con la circolare ministeriale n. 2379 del 16.02.2012, proprio per l’esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive del sindaco impedito o assente.
Una carica necessaria quella del Vicesindaco, come evidenziato anche dal Consiglio di Stato, sez. I, nel parere n. 501/2001: ‘L’esigenza di continuità nell’azione amministrativa dell’ente locale postula che in ogni momento vi sia un soggetto giuridicamente legittimato ad adottare tutti i provvedimenti oggettivamente necessari nell’interesse pubblico.’. Pertanto, resta ferma l’assoluta necessità di ottemperare al disposto normativo che richiede l’esplicita designazione del Vicesindaco da parte del Sindaco.
Dunque, in assenza di un Vicesindaco il primo cittadino di Nemi non può muoversi dal paese in quanto, come evidenziato dal CdS verrebbe a mancare il “soggetto giuridicamente legittimato ad adottare tutti i provvedimenti oggettivamente necessari nell’interesse pubblico”.
Cortuso – Corrieri “Ricomincio da Nemi”: “Un Comune deserto”
Il Consigliere di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso si è recato in Comune nella mattinata odierna per richiedere alcune informazioni circa i lavori di adeguamento “Covid 19” della scuola in vista della prossima apertura del nuovo anno scolastico e ha potuto riscontrare l’assenza sia del sindaco che del suo vice, oltre all’assenza dei responsabili dell’Ufficio Tecnico, dell’Ufficio Economato.
“Non è semplice svolgere il nostro compito di consiglieri – scrivono Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri di “Ricomincio da Nemi” se non abbiamo praticamente nessun interlocutore. Siamo stanchi di parlare con i muri di gomma. – proseguono – Anche stavolta siamo costretti a scrivere al Prefetto, cosa che francamente è diventata davvero svilente e frustrante. Ci vergogniamo per il nostro sindaco, per i suoi consiglieri, per i suoi assessori per i suoi dirigenti, per il segretario comunale che non si comporta come garante dell’Ente, permettendo che tutto ciò accada. Fa un caldo africano e infatti, il comune è deserto!”
Tersigni “Insieme per Nemi”: “Dimissioni immediate e che la parola torni ai cittadini”
“Le dimissioni di Palazzi prima e di Pazienza dopo, avvenute dopo poche settimane dalla sua nomina, – dichiara il Consigliere comunale di “Insieme per Nemi Stefano Tersigni – evidenziano più fratture all’interno della maggioranza. O il Sindaco riesce nell’impresa di ricompattare i suoi – conclude Tersigni – o l’unica soluzione sono le sue dimissioni e che la parola torni ai cittadini”