Connect with us

Roma

NEMI PARCHEGGI SELVAGGI, INTERVIENE L'EX SINDACO BIAGGI: " PREMETE IL PULSANTE DI AVVIO DEL SISTEMA ZTL"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Il centro storico è soffocato dalle automobili, dal carico – scarico e dal parcheggio selvaggio.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

[DETERMINA DEL 30 MARZO 2011 – FORNITURA PIASTRA DI ANCORAGGIO PALO ZTL "Dovendo provvedere nel merito al fine di dare attuazione al servizio di z.t.l..in
tempo rapido]
– "Soltanto l’infausta caduta della Giunta Cocchi impedì a quella Amministrazione di varare questo servizio di eccellenza."

 

Biaggi: "Attualmente, la Giunta Bertucci utilizza il volenteroso fischietto permanente  di un agente della Polizia Locale, assunto a tempo determinato, ed il buonismo di un generico appello al senso di responsabilità degli automobilisti a caccia di parcheggio."

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Biaggi

"Caro Direttore,
il problema del parcheggio nel territorio del Comune di Nemi e, particolarmente all’interno del centro storico, è annoso.
L’orografia dei luoghi se, da un lato, è in grado di offrire paesaggi incantevoli, dall’altro, è punitiva per nostra-signora-automobile che, nel bene e nel male, governa e guida la nostra vita.
Non entro nel merito delle speranze, delle progettazioni, talvolta delle illusioni, spesso delle delusioni che hanno ispirato, e non mancano di ispirare tuttora chi è stato chiamato, quale Amministratore, ad interessarsi di questa problematica.
Pertanto abbiamo in mano due chiavi di lettura: la prima è quella del tempo medio e lungo che governa la realizzazione dei progetti; la seconda è quella obbligata dalla quotidianità.
Il nostro centro storico venne concepito e realizzato quando tutti andavano a piedi e, qualcuno, a cavallo.
Le some di asini e muli trasportavano derrate e merci.
Oggi è soffocato dalle automobili, dal carico – scarico e dal parcheggio selvaggio.
La carta del buonsenso, dell’autodisciplina e del senso di responsabilità non bastano e debbono essere corroborate da mezzi di dissuasione concreti, rapidi ed oggettivi che vanno messi al servizio della Polizia Locale.
Sia la Giunta Biaggi e sia la Giunta Cocchi avevano lavorato alacremente per fare del centro storico una ZTL (zona a traffico limitato) che ponesse finalmente fine alle sperimentazioni durate per decenni e che dettasse per tutti regole logiche, produttive di un miglioramento della qualità della vita per i residenti, lontane dalle simpatie o dalle antipatie di qualcuno del personale di servizio, pena una sanzione certa.
Per queste finalità era stato ottenuto il finanziamento che aveva consentito alle Amministrazioni allora in carica, segnatamente per l’impegno profuso dall’allora Assessore Fabrizio Ricci, di effettuare tutti i passaggi necessari:
1)    dotare l’occhio elettronico della linea ADSL per consentire la comunicazione con la Centrale Operativa;
2)    dotare la linea ADSL del Comune, fornita dalla Regione Lazio, di un IP pubblico per consentire lo scambio dei dati tra l’occhio elettronico e la Centrale Operativa della Polizia Locale;
3)    dotare il Comune di Nemi di un Regolamento Comunale per la ZTL;
4)    individuare i luoghi agli ingressi del centro storico per la collocazione delle telecamere.

Tutte queste problematiche erano state superate sin dall’11 giugno 2011.
Soltanto l’infausta caduta della Giunta Cocchi impedì a quella Amministrazione di varare questo servizio di eccellenza.
La Gestione Commissariale, durata circa un anno, non si è minimamente curata di rendere fattiva questa opportunità.
Attualmente, la Giunta Bertucci utilizza il volenteroso fischietto permanente  di un agente della Polizia Locale, assunto a tempo determinato, ed il buonismo di un generico appello al senso di responsabilità degli automobilisti a caccia di parcheggio.
È lecito domandarsi: ma perché non viene attivato il sistema della ZTL?……. Basterebbero tre cose, caro Direttore:
a) appendere le telecamere agli appositi supporti ai due ingressi al centro storico;
b) portare all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale il Regolamento già redatto;
c) premere il pulsante di avvio del sistema.

È chiaro che altrimenti la disfunzione del parcheggio selvaggio all’interno del centro storico, soprattutto nelle ore serali, e il carico – scarico, altrettanto selvaggio delle merci, non avranno mai limite. E ciò a detrimento della qualità della vita dei residenti e del turismo.
Spero molto che questo appello venga ascoltato dalla Amministrazione in carica e dai Responsabili della Polizia Locale ……… altrimenti vuol dire che la “damnatio memoriae” di chi ha precedentemente amministrato, ha ancora i suoi “coltori” ……… più o meno diretti.
Grazie dell’ospitalità.
                        Avv. Alessandro Biaggi"

 

tabella PRECEDENTI:


 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti