Connect with us

Roma

NEMI: PER IL BENE DEL PAESE…

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Questo lunedì il segretario comunale Ivano Moreschini ha lasciato il Comune perché evidentemente ha trovato miglior trattamento economico rispetto al suo impegno.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Chiara Rai

Nemi (RM) – Se Nemi è lo specchio d’Italia, allora possiamo ben capire come siamo messi. Questo lunedì il segretario comunale Ivano Moreschini ha lasciato il Comune perché evidentemente ha trovato miglior trattamento economico rispetto al suo impegno. Con tutta probabilità la sua destinazione sarà il Comune di Segni, oltre 60 chilometri quadri per quasi 10 mila abitanti contro le duemila anime di Nemi. Ora c’è il toto scommesse su chi varcherà la soglia del palazzo, con l’auspicio che sia un segretario di “ferro” che magari riesca a concedere ai giornalisti, senza distinzione di razza, sesso e /o testata, di poter fotografare e riprendere le sedute di Consiglio Comunale. Per ora va in voga il dictat che solo un giornalino in particolare, quello di “corte” per intenderci, ha ampio spazio di poter fotografare e registrare all’interno dell’Aula consiliare.

Comunque non c’è da sorprenderci perché la propaganda di regime è nota sin dal 1925, se non prima ancora. All’epoca c’era il programma di "nazionalizzazione" del tempo libero, dai divertimenti agli sport al dopolavoro. Insomma si metteva la firma un po’ dappertutto, persino su gadget e calendari. E anche un calendario può diventare un tormentone propagandistico dove i “messaggi promozionali” non sono poi così celati. Ma dove vige il “tutto, tutto, niente, niente” si sa, folgorati dalla paradisiaca immagine di un paesino incastonato nel verde, ci si commuove per tutto, anche per le carrozzine.

Ho sentito piangere il bosco in questo periodo: sono stati mozzati molti alberi, tanti i rami caduti a terra che testimoniano un taglio netto non solo della “barba” incolta ma vere e proprie “ferite” ai nostri begli arbusti.

Ho notato come si sta ulteriormente evolvendo l’assetto delle amicizie: gli amici fedeli che si trasformano in capri espiatori, la cerchia e scia che come un elastico sbrindellato si restringe e si riallarga a seconda delle briciole in ballo da elargire. Galeotta è l’opportunità e allora, meglio tacere. Perché metterci la faccia? L’immagine è rimasta ad un fotofinish sbiadito. La scorsa settimana, esattamente venerdì scorso, è stato approvato l’atto aziendale della sanità dei Castelli Romani (Asl RmH) e Nemi non era presente con nessun rappresentate del Comune. Eravamo impegnati in qualcosa di più grande piuttosto che votare a favore o sfavore dell’enorme cambiamento in ambito sanitario che sta colpendo il territorio castellano? Probabilmente sì: tra calendari e tesseramenti c’era altro da fare. Quella strana creatura camaleontica con i tentacoli chiamata “politica” riesce a confondere le idee anche in un piccolo paese specchio d’Italia.

Forza Italia è in maggioranza e nell’opposizione e il centrosinistra sembra voler imitare il governo delle larghe intese, il tutto a seconda dei temi proposti, “per il bene del paese”. Una frase macigno che ci proietta un passo ancora più indietro: “il bene del paese”. E mentre le poltrone si rinnovano e qualcuno cade dalla sella, ci si avvicina a Natale e poi arriverà la primavera, in attesa che rifioriscano gli intenti e la giustizia dormiente.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti