NEMI, SICUREZZA: A VIGNA GRANDE SI INTERVIENE MA PER LE MONACHELLE C'E' TEMPO

di Chiara Rai
Nemi (RM)
– Il concetto di pericolo a volte è soggettivo e spesso si vedono situazioni che si protraggono da anni, sebbene la sicurezza e l’incolumità dei cittadini sia messa a serio rischio, e altre che si sistemano in un batter d’occhio o almeno si prendono di petto.

Questo è il caso della palazzina Ater a Vigna Grande che per qualche “ruga” all’intonaco, ma capiamo che possono esserci problemi d’infiltrazione d’acqua, ha subito riscosso l’attenzione del sindaco Alberto Bertucci mentre la storia delle cascate in via Salita della Chiesa sul muro delle suore Mercenarie si sta incominciando a smuovere soltanto dopo 3 anni dalla prima segnalazione di pericolo.

Assicurazione, ripristino e consolidamento dello stabile Ater che si trova nel quartiere Vigna Grande: questo quanto ordinato dal primo cittadino Alberto Bertucci in una ordinanza sindacale datata 12 gennaio 2016. Dunque con questa ordinanza all'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica della Provincia di Roma il sindaco intende dire: attenzione lo stabile è in cattivo stato di manutenzione e va rimesso a posto entro 30 giorni. Viene infatti specificato che è stato segnalato il cattivo stato di manutenzione delle facciate che presentano in varie parti dello stabile, il danneggiamento degli intonaci, dei pluviali con conseguente infiltrazione di acqua lungo le pareti verticali e che i predetti inconvenienti oltre a causare pericolo per la caduta di calcinacci dovuti al distacco di intonaco, pregiudicano la vivibilità degli ambienti abitativi sotto il profilo strettamente igienico sanitario.

Dunque di fronte ad uno stato di pericolo per l’incolumità dei cittadini del quartiere di Nemi Vigna Grande, il sindaco prende subito provvedimenti e corre ai ripari. Ben fatto, ci si chiede però perché non si sia intervenuti tempestivamente su una situazione che appare pericolosissima e paradossale che si trova a pochi metri dal Comune, in via Salita della Chiesa nel pieno centro storico nemorense dove c’è una parete rocciosa con delle grosse infiltrazioni di acqua sul muro di contenimento riferito alle suore Mercedarie di Nemi, che quando piove si trasforma in vere e proprie cascate del Niagara.

Dal 15 febbraio del 2015 abbiamo iniziato a scrivere e segnalare la situazione di presunto pericolo. Siamo ritornati sul caso il 7 marzo del 2015, poi ancora il 21 marzo 2015 e il 10 agosto 2015. Le segnalazioni non sono rimaste solo sul giornale ma c’è una lettera al sindaco inviata allo stesso da alcuni residenti nel 2013. Poi questi residenti hanno scritto di nuovo a ottobre del 2014, dopo ben un anno dalla segnalazione fatta al sindaco Alberto Bertucci del pericolo di frana. La seconda volta hanno indirizzato la missiva anche all'Ufficio Tecnico del Comune di Nemi, ai Vigili del Fuoco e alle suore Mercedarie. Nella stessa si chiedeva un intervento urgente per risolvere il problema considerando il notevole peggioramento della situazione.

I vigili del fuoco ad ottobre del 2014 hanno effettuato un sopralluogo ma da quella data non c’è più stato alcun provvedimento concreto, nessuna ordinanza, il nulla. Eppure sembrerebbe che l’amministrazione abbia buoni rapporti con le monachelle Mercedarie che durante le elezioni amministrative del 2011 a Nemi furono accompagnate, in numero copioso, a votare sottobraccio di un adepto bertucciano dalla sagoma spaziale e con l’ombrello pronto a proteggerle, purché assolvessero il loro dovere civico.

Una cortesia da veri gentleman inglese di Nottingam. Comunque di recente questo costone è stato oggetto di sopralluogo Acea e del comandante dei vigili Gabriele Di Bella: sembrerebbe che si tratti di acqua di fogna e che ci sarebbero delle rotture riferite proprio alle tubazioni delle monachelle. Che aspetta il sindaco di Nemi ad emettere un’ordinanza che intimi di riparare la conduttura? Oppure ci penserà il Comune stesso? A buon rendere. Forse. Fatto sta che le elezioni si avvicinano, a Vigna Grande ci risiede un gentleman di Nottingam e nel centro storico ci sono degli spiriti che vanno mantenuti aulici.